Inaugurato da poco, in via Carlo Marx a Bibbiena Stazione, il nuovo campo da padel dell’AT Bibbiena sta già attirando appassionati e neofiti da tutto il Casentino e dalla provincia.
È il primo campo da padel realizzato in Casentino e gestito dall’associazione tennistica di Bibbiena che su questa attività sportiva ha deciso di scommettere. Per saperne di più sul successo incredibile che sta avendo il padel sia a livello nazionale che internazionale, ne abbiamo parlato con Andrea Lombardi (vicepresidente dell’AT Bibbiena) e Stefano Zavagli (responsabile e referente per l’attività di Padel).
Andrea e Stefano, a Bibbiena avete deciso di scommettere sul padel, come mai?
«I dati parlano chiaro, è uno sport praticato da milioni di persone all’estero e sta avendo un successo incredibile anche in Italia. In Casentino mancava una struttura del genere e abbiamo deciso di provarci. Per ora, nonostante la stagione non aiuti di certo, abbiamo un sacco di prenotazioni. Molti dei nostri soci, ancora prima che il campo fosse pronto e solo perché sapevano della sua realizzazione, hanno cominciato a giocare a padel nei campi di Arezzo. Insomma, un successo annunciato.»
A cosa è dovuto, secondo voi, il successo di questo sport?
«Innanzi tutto è uno sport relativamente “facile”. Anche chi ha cominciato da poco riesce a palleggiare agevolmente e, ovviamente, si diverte. Poi, anche in questo sport, ci sono vari livelli di gioco e per diventare bravi bisogna allenarsi come in qualsiasi altra attività sportiva, ma iniziare a giocare a padel è davvero alla portata di tutti. In più è uno sport che invita alla socialità perché è necessario giocare in quattro ed è molto praticato anche dalle donne.»
A padel giocano solo tennisti che vogliono provare il nuovo sport o anche altre persone?
«Quello che abbiamo notato è che si stanno avvicinando a questo sport e al nostro circolo anche sportivi che prima non lo frequentavano e questo ci fa molto piacere perché ci consente di avere persone nuove che gravitano nella nostra realtà. Anzi, il nostro obiettivo è quello di crescere ancora e offrire sempre più servizi ai nostri soci. L’AT Bibbiena ha già quattro campi da tennis in terra battuta, due campi in duro e una palestra. Adesso, con l’aggiunta del campo da padel, l’offerta è più organica e non è escluso che ci si possa ingrandire ancora.»
Il campo, attualmente, è scoperto. È prevista la realizzazione di una copertura?
«Da parte nostra c’è sicuramente la volontà di farlo. Anche perché, con l’arrivo della brutta stagione, avremmo modo di sfruttarlo molto di più. Vedremo se sarà possibile. Intanto ci sembra doveroso anche un ringraziamento all’amministrazione comunale di Bibbiena che, tramite un bando pubblico, ci ha dato la possibilità di realizzare la struttura e ci ha supportato in questo progetto. Sicuramente non si esaurirà così e ci saranno presto novità.»
Gli ingredienti per un grande successo ci sono tutti: socialità, divertimento, attività fisica, agonismo e relativa facilità nell’avvicinarsi a questo sport. Quindi, come dicono a Bibbiena, non resta che augurare a tutti… buon padel!
I campi sono prenotabili telefonando direttamente all’AT Bibbiena al seguente numero: 0575.536151
Il padel (alcuni dati)
Il padel è uno sport di derivazione tennistica. Si pratica a coppie in un campo rettangolare (lungo 20 metri e largo 10) e chiuso da pareti di vetro e grate di metallo sui quattro lati ad eccezione di due porte laterali. Si gioca con una racchetta dal piatto rigido (simile a quella del beach tennis) e con palline come quelle da tennis, ma con pressione interna inferiore che permette un maggior controllo dei colpi. La caratteristica principale di questo sport è che le 4 pareti che delimitano il campo fanno parte dell’area di gioco. Quindi, se la palla rimbalza sulle pareti, ma non in modo diretto, può essere nuovamente colpita e respinta nella parte di campo avversaria. Il punteggio, invece, è uguale a quello del tennis e le partite si disputano al meglio dei 3 set. Il padel è uno degli sport più popolari in America Latina e in Spagna, con 4 milioni e mezzo di praticanti amatoriali, ed è discretamente diffuso anche in Portogallo e Svezia. Dal 2010 ha visto una forte crescita anche in Italia dove, attualmente, si contano più di 3000 campi. Molte aziende specialistiche nelle attrezzature da tennis, soprattutto nei paesi dove il padel è più diffuso, hanno un fatturato annuo che è, per il padel, uguale a quello relativo al tennis. Un dato che la dice lunga sul successo di questo sport.