Dopo aver archiviato il pareggio per 1-1 nel derby contro il Livorno dell’ottobre scorso, l’Arezzo è costantemente tra le prime posizioni del girone E di Serie D: buone le statistiche della squadra, l’attacco deve ancora essere limato in qualche suo aspetto ma è soprattutto il reparto difensivo a brillare, rendendosi quasi inviolabile in questa prima parte di stagione. A questo punto del campionato è chiaro a chiunque si interessi di calcio e statistiche, soprattutto coloro che si appassionano alle previsioni e consultano siti di pronostici come https://www.ilgiocatoreonline.it/, che gli amaranto hanno davvero buone probabilità di conquistare il primo posto nel girone che può valere la promozione diretta in Serie C. Un rendimento da incorniciare per la squadra del tecnico Paolo Indiani, costantemente supportata da quasi quattromilacinquecento tifosi presenti allo stadio nelle partite casalinghe. Unica nota stonata nelle ultime uscite è l’infortunio occorso a Giacomo Risaliti: per lui una lesione del menisco del ginocchio sinistro, i tempi di recupero sono stimati in quattro settimane.
Nelle prime sei partite di campionato sono arrivate altrettante vittorie, un solo goal subito e ben tredici fatti. L’inizio di stagione sembrava aver spianato in discesa il cammino per gli Amaranto ma nelle due partite successive si sono registrati un pareggio ed una sconfitta, rispettivamente con Ghivizzano Borgo e Ponsacco. La squadra ha avuto lucidità e non si è scomposta perché nei match successivi sono arrivati una vittoria, ai danni di Città di Castello, ed il pareggio nel derby. L’Arezzo è uscito dallo scontro con il Livorno consapevole di essere una squadra forte, forse la più forte del proprio girone, ma ora deve mantenere la calma e continuare la strada indicata dal tecnico Indiani: abbinare bel gioco, grinta e determinazione, elementi necessari per arrivare in fondo al campionato come primi in classifica.
Se la difesa è solida e fa valere agli Amaranto il primato per il minor numero di goal subiti, l’attacco non rende tanto quanto la linea difensiva. Per una squadra che gioca prevalentemente nella trequarti avversaria e che riesce a creare molteplici occasioni da goal in ogni partita, occorre un finalizzatore. I calci d’angolo delle prime dieci giornate hanno fruttato appena due reti, segnate entrambe da Risaliti. La classifica marcatori, per quanto riguarda l’Arezzo, è guidata da Roberto Convitto, con tre goal all’attivo, troppo pochi per un attaccante. Lo stesso discorso vale per Cherif Diallo: nelle ultime uscite è riuscito a guadagnare due rigori e a segnare una rete, un bottino che deve ampliarsi. Se da una parte si può pensare ad un periodo no e che i goal arriveranno, da un’altra si può pensare di avviare mosse concrete con il mercato invernale. Il campionato però è ancora lungo e di partite a disposizione per invertire questa marcia ce ne sono. Come per le Serie B e C, nemmeno il campionato di D andrà incontro a particolari soste durante il periodo dei Mondiali in Qatar previsti dal 20 novembre al 18 dicembre. L’unica pausa prevista per l’Arezzo e le altre compagini dei gironi riguardano il consueto stop in concomitanza con il periodo natalizio.