Armanduk, un successo che parla di storia e tradizioni

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Il progetto “Armanduk in Casentino” compirà a breve 9 anni, lasciando ogni anno ai posteri un numero rilevante di ricerche e materiali digitali realizzati dai bambini delle scuole del Casentino, ricerche approfondite sulla storia e le tradizioni del territorio, uno scrigno di tesori di inestimabile valore culturale. E’ stato il primo progetto multimediale realizzato dai bambini in Casentino e non solo, con tanto di sito web e materiali per le ricerche.

In questa settimana scadono i termini per la presentazione delle adesione per il nuovo anno, o meglio la nuova avventura.

Il progetto nasce da un’idea di Miniconf, azienda che nella valle del Casentino ha la sua sede e le sue radici, e che con questo territorio ha istituito negli anni un rapporto di profondo rispetto e conoscenza. Nasce dalla consapevolezza che la conoscenza della storia, delle tradizioni e delle bellezze di questa valle sia importante per la formazione delle nuove generazioni. Così Miniconf ha deciso di dar vita e sostenere, anche in qualità di sponsor unico, l’iniziativa che ha come punto di riferimento accademico il Professor Armando Cherici da cui nasce il personaggio Armanduk che accompagnerà i ragazzi (aquilotti con gran voglia di volare) nei primi voli nella storia e nell’ambiente del Casentino, ovviamente sotto il diretto controllo di insegnanti e genitori.
Da due anni il progetto è entrato a far parte delle proposte per le scuole dell’Associazione Prospettiva Casentino di cui Miniconf fa parte in modo attivo.

Attori primi del progetto sono gli stessi ragazzi, che potranno scegliere argomenti e percorsi da approfondire con il supporto dei materiali (cartine, immagini, notizie) offerti dal sito.
Le classi o gli alunni che avranno approfondito singoli argomenti, o sviluppato nuovi percorsi, troveranno nel sito lo spazio per condividere con le altre scuole il loro lavoro: lavoro scolastico che troverà così una durevole e utile “bacheca” che si arricchirà di contenuti, immagini, iniziative nel tempo.
La coerenza scientifica dei percorsi e dei risultati sarà garantita, per le singole scuole dai docenti che seguiranno in tutto o in parte le proposte del progetto, per il progetto in sé dal Prof. A. Cherici (Armanduk), storico e archeologo, membro della Accademia Petrarca di Arezzo che ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Patrocinio concesso anche dal CAI, sezione di Stia (Ar), per le valenze di valorizzazione e conoscenza dei valori della montagna.

Il libro virtuale di quest’anno – da cui i ragazzi potranno trarre ispirazione e strumenti per le loro ricerche e quindi per i loro lavori finali – si intitola :”Ponti, fiumi, ruscelletti, mulini… e tanti spunti”.
Il Professor Cherici ha voluto sottolineare che :- “quest’anno il progetto Armanduk propone di concentrare l’attenzione sui nostri corsi d’acqua, sui nostri mulini, sui nostri ponti, intesi sia come manufatti utili al commercio e alle comunicazioni, sia come “ponti” mentali, per costruire il dialogo con chi non è nato e vissuto sulla tua sponda del fiume. Come sempre l’argomento e il libro virtuale vogliono offrire una traccia e un supporto didattico, ma le classi hanno tutta la libertà di intraprendere percorsi che dal tema proposto prendano soltanto lo spunto.”
Ogni anno sono moltissimi gli studenti che si cimentano, insieme ai loro professori, nella scoperta della storia e delle tradizioni casentinesi, ricavandone lavori che sono dei veri e propri capolavori, consultabili on-line nel sito (http://www.armanduk.com/lavori_split.html).
Ogni scuola partecipante riceve un contributo da Prospettiva Casentino per il lavoro svolto che va ad arricchire una sorta di biblioteca digitale in cui anche le future generazioni di bambini potranno attingere in modo semplice per le loro scoperte.

Comunicato stampa

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