(Nella foto l’Assessora alle politiche sociali del Comune di Pratovecchio Stia Sonia Amadori)
Ripresa a pieno ritmo l’attività dell’asilo nido “Alberto Fani” di Pratovecchio Stia, nella struttura intitolata al noto imprenditore di Pratovecchio che nel 2005 donò nel suo testamento la somma di centomila euro per la costruzione di quel nuovo edificio didattico. Oggi l’asilo nido, visti i buoni risultati e i progetti educativi intrapresi, anche in collaborazione con il progetto di coordinamento pedagogico zonale, svolto insieme all’Unione dei Comuni Montani del Casentino e al Comune di Bibbiena, ha potuto continuare a crescere, migliorando la struttura e ampliando l’offerta, anche perché ha ricevuto per l’anno educativo 2018/2019 un finanziamento regionale a sostegno dell’attività ordinaria. Il servizio è affidato in gestione, mediante gara d’appalto, alla Cooperativa Koinè e quello che si è concluso a fine luglio è stato il decimo anno di attività didattica, che ha portato ottimi risultati e la conferma del pieno gradimento delle famiglie nei confronti di questo servizio. “Tanto è vero – dice l’assessore alle politiche sociali del Comune di Pratovecchio Stia Sonia Amadori – che, date le numerose richieste, è stata aumentata la ricettività fino a 25 posti. Dunque a dispetto di un trend di nascite che in generale è tutt’altro che positivo, abbiamo la conferma che investire sui servizi per le giovani famiglie, per le donne, e per la crescita fin dai primi anni di vita è una scelta importante e condivisa da tutta la nostra popolazione”. Il finanziamento è costituito da risorse della Regione Toscana e dell’Unione Europea, finalizzate a migliorare e sviluppare servizi di educazione e accoglienza per l’infanzia di qualità, e rientra nel piano di sviluppo POR-FSE 2014-2020 del Fondo Sociale Europeo. La nuova annualità didattica è iniziata con i primi inserimenti dei nuovi arrivati e oggi sono già una ventina i piccoli presenti nel nido.
Comunicato stampa
Unione dei Comuni del Casentino
Poppi, 13 ottobre 2018