Dopo forza delle parole di Niccolò Fabi arriverà in Piazza Jacopo Landino la contaminazione dello straordinario duo musicale Paolo Fresu e Omar Sosa.
Il 23 luglio a partire dalle ore 21.00 saranno proprio loro a portare una testimonianza di bellezza nel contesto di un Aspettando Naturalmente Pianoforte che quest’anno festeggia la riconciliazione dell’uomo con la Natura grazie al progetto trentennale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
E’ uscito lo scorso 19 maggio il nuovo album di Paolo Fresu e del pianista cubano Omar Sosa, Food, che di fatto completa la trilogia dei precedenti lavori del duo Alma (2012) e Eros (2016).
Si tratta di un album corale che si avvale del contributo di diversi ospiti come il rapper newyorkese Kokayi, Cristiano De André, il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum, la cantante sudafricana Indwe e il percussionista americano Andy Narrell e indaga sul tema del cibo e sul suo mondo raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica.
FOOD vuole ovviamente indagare sul piacere del gusto, della convivialità, della scoperta e del dialogo ma anche sull’importanza di una sana alimentazione oltre che riflettere sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità.
Paolo Fresu e Omar Sosa porteranno nel Casentino della natura e del legame di amicizia tra i suoi abitanti e il bosco, la testimonianza di una musica che ispira, guida e definisce orizzonti nuovi, creando empatia.
Il duo è molto conosciuto in Italia e all’estero proprio perché capace di creare veri ponti sonori e tra due mari e due continenti.
Una collaborazione sardo-cubana che lavora da anni al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music.
E’ sempre sorprendente sapere che Fresu è docente e responsabile di diverse importanti realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni registrando quasi quattrocento dischi e vincendo numerosi premi e riconoscimenti.
Omar Sosa è l’indiscusso ambasciatore del pianismo contemporaneo e figura tra le più innovative e stimolanti del jazz d’inizio secolo.
Per la manifestazione promossa da PratoVeteri in questa parentesi luminosa dell’attesa della manifestazione madre, l’incredibile duo musicale e artistico rappresenta un vero manifesto di intenti e la possibilità di misurarsi con proposte nuove e di ampio respiro che portano a sporgersi su temi di grande attualità come l’equità, il cibo buono e giusto, la necessità di creare ponti al posto di muri e di portare messaggi etici sporgendosi oltre il semplice intrattenimento.
Per info: naturalmentepianoforte.it. I biglietti di tutti i concerti sono disponibili sul circuito TicketOne.