“Attenzione rallentare. In questo paese i bambini giocano ancora per strada”. E’ questo il messaggio che riporta il cartello che l’amministrazione di Bibbiena sta portando in vari luoghi del comune per sensibilizzare gli automobilisti e far valere il diritto dei più piccoli a giocare liberamente nel proprio territorio di origine.
I cartelli sono stati già installati nei borghi di Marciano, S. Andrea, Farneta.
L’Assessore Francesco Frenos promotore dell’iniziativa commenta: ““I nostri bambini fortunatamente giocano ancora per le strade e questa è una cosa meravigliosa che vogliamo tutelare al massimo. I borghi, le piazzette e le strade interne dei quartieri anche più popolosi sono anche luogo di gioco. Noi vogliamo tutelare il diritto dei bambini ad occupare spazi per il gioco, altro loro diritto fondamentale. Per farlo dobbiamo essere comunità educativa a tutti gli effetti, cercare di cambiare la nostra mentalità e le nostre abitudini. Per incoraggiare questo cambiamento e tutelare i bambini, abbiamo deciso di installare questi simpatici cartelli che fanno leva sul buonsenso degli automobilisti. In molti luoghi abbiamo già provveduto ad installare questa cartellonistica, ma a seguito degli incontri con la popolazione, ci sono arrivate altre richieste che verranno a breve soddisfatte”.
L’iniziativa, partita originariamente da una sollecitazione degli abitanti del borgo di Marciano, è diventata un vero e proprio progetto di comunità.
A breve i cartelli saranno installati nei seguenti luoghi: Campi, Castellare, Via Timossi a Bibbiena Stazione, Poggiolo, Freggina.
Per altre segnalazioni può essere fatta richiesta all’Assessore competente a questa mail: francesco.frenos@comunedibibbiena.gov.it
Frenos conclude: “ Questa è prevenzione ovvero si fa leva sul senso di responsabilità di tutti coloro che si trovano alla guida di un mezzo. Il diritto dei bambini al gioco deve essere tutelato insieme alla loro incolumità. Facciamoci attenzione. Ma i cartelli sono anche la volontà di creare una coscienza di comunità che va ben oltre la sicurezza stradale”.