Aumento tassa sui rifiuti: Poppi non ci sta!

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Poppi - Foto di Carlo Gabrielli

Il Consiglio Comunale di Poppi, all’unanimità, ha votato un atto di indirizzo a seguito della modifica della valutazione del costo del servizio rifiuti apportata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per il quale stiamo assistendo ad un aumento delle tariffe inerenti la gestione dei rifiuti (TARI) senza che ci sia un corrispondente aumento della qualità del servizio fornita dal gestore, (SEI TOSCANA). Stimolato da un atto presentato dal Gruppo di Minoranza, Poppi Cittadini in Movimento, poi rielaborato dal Gruppo di Maggioranza, Poppi nel Cuore e infine come detto votato all’unanimità, l’atto di indirizzo vuole stimolare la discussione rispetto ad un tema, quello dei rifiuti, che in Casentino necessita di un cambio di passo per raggiungere livelli adeguati di raccolta differenziata ma anche semplicemente per garantire un servizio dignitoso.

Appurato che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del tele-calore e che in base alla sua Istituzione con la Legge n. 481 del 1995, è un’autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e per tutelare gli interessi di utenti e consumatori finali armonizzando gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti i servizi con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse. Considerato che Ato Toscana Sud affidò il servizio di raccolta dei rifiuti alla Società SEI Toscana in base ai criteri economici già allora chiari, pattuiti ed accettati dalle parti e constatato che il nuovo parametro di calcolo delle tariffe non solo sarà retroattivo ed in aumento, ma non permetterà alle tariffe stesse una riduzione a vantaggio finale dei cittadini, si viene palesando quindi l’impossibilità di attuare una politica di diminuzione e/o contenimento dei costi della tariffa Tari, a maggior tutela invece di una stabilità di bilancio e creazione di utile nella fattispecie della Società SEI Toscana.

Con l’atto di indirizzo il Consiglio Comunale di Poppi, autorizza il Sindaco dandogli un pieno mandato, a chiedere in Assemblea di Ato Rifiuti che sia richiesto un parere legale affinché sia valutato, unitamente a tutte le criticità già esistenti sul servizio in essere, la possibilità che non siano applicati al contratto in essere le nuove regole per la valutazione del costo del servizio, e si possa continuare ad utilizzare i parametri validi al momento della gara e che quindi le modifiche dei parametri di ARERA siano applicabili solo dai contratti successivi da quelli in essere così da non causare aggravi della tariffa non determinati da un effettivo aumento del costo di raccolta dei rifiuti. Con questo atto di indirizzo, inoltre, il Consiglio Comunale da mandato al Sindaco di intraprendere comunque tutte le iniziative ritenute più idonee in sede di ANCI, al fine di intervenire contro le nuove modalità di calcolo di ARERA, così da evitare la loro applicazione anche ai contratti successivi agli attuali già in essere, in quanto le stesse nuove modalità di calcolo, nella fattispecie della gestione dei rifiuti, non agevolano la normale concorrenza e non premiano le buone condotte di quei comuni più virtuosi che invece avevano avviato un percorso vocato alla riduzione della TARI.

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