Finale appassionante al Trail Sacred Forests
Badia Prataglia (AR) – Il primo vincitore del Trail Sacred Forests di quest’anno è sicuramente il comitato organizzatore, che è riuscito a rilanciare la manifestazione dopo la forzata cancellazione del 2023 ritrovando d’incanto tutto l’amore e la passione che il movimento non solo italiano nutre per la manifestazione, arrivata sino ai vertici mondiali allestendo la rassegna iridata di specialità qualche stagione orsono.
L’epilogo della gara lunga, sui 50 km per 3.000 metri, è stato appassionante con Luca Zamagni (Sp Seven) che solo nel finale è riuscito a liberarsi della compagnia di Riccardo Pianesi (Space Running) chiudendo in 5h21’54” con appena 10” di vantaggio. Molto più lontano il terzo arrivato, Massimo Delli Zotti (Podismo Buttrio) a 12’12”, mentre fra le donne più netta è stata la vittoria di Roberta Feliciani (Podisti Due Castelli) in 6h49’00” con 2’36” sulla rumena Oana Alina Popa (Rubicone for Sport) e 8’51” su Maria Elisabetta Lastri (Sienarunners).
Nel percorso medio di 24 km per 1.500 metri prima piazza per Giovanni Cacciamani (Atl.Cingoli) in 2h14’23” battendo in volata Marco Castelli (Traiil Running Project), terzo posto a 3’03” per Giuseppe Marini (Maciano Team Runners). A Deborah Molinaro (Molon Labe) la gara femminile in 2h47’17”, seguita da Barbara Busetti (Maciano Team Runners) a 8’43” e da Raffaella Tempesta a 15’42”.
Vittoria anche per Matteo Rossi (gs Orecchiella) che ha coperto il percorso corto di 14 km per 800 metri in 1h02’20”, alle sue spalle Marco Zanni (Team Misano) a 2’57” e Patrizio Bartolini (Trail Running Project) a 5’57”. Gara donne favorevole a Federica Migliori (Subbiano Marathon) che in 1h28’53” ha prevalso per 2’42” su Manuela Brasini (Atl.85 Faenza) e per 3’13” su Giulia Zanoli (Lupi di Sparta).
La gara, valida per il circuito Appennini Trail Series, ha goduto del patrocinio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campiglia che ha ospitato tutto il fantastico percorso di gara. Grazie anche alla Regione Toscana, all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, ma anche ai tanti sponsor e a tutti i volontari che si sono prestati per rendere indimenticabile la domenica di tanti corridori arrivati anche da molto lontano.