Per la prima volta in Casentino, operatori economici del territorio, associazioni culturali, enti pubblici, cooperative sociali, associazioni e cooperative di promozione turistica del territorio costruiscono un progetto di rete per dare una risposta univoca, condivisa e concreta alla promozione sociale, culturale e ambientale.
Binario zero è un progetto che propone azioni innovative nel quartiere e nel territorio (portierato sociale di quartiere, promozione prodotti tipici, promozione del turismo ambientale, diversificazione dei luoghi culturali) , azioni innovative rispetto al processo (che coinvolge persone, attività commerciali, produttori agricoli, turisti) finalizzate alla costruzione di una comunità: non solo per la riqualificazione e la rivitalizzazione di luoghi “di passaggio” al limite dell’abitare (la stazione), ma anche per rendere partecipi e “responsabili” delle trasformazioni in atto e creare senso di appartenenza ai luoghi che viviamo.
La rete del progetto Binario zero è attualmente composta da: Comune di Bibbiena, Outdoor Casentino (cooperativa In Quiete, cooperativa Oros, Associazione Dante’s Valley, Consorzio Coob, cooperativa Betadue), L.f.i., associazione Nata, Prospettiva Casentino, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Binario Zero è un progetto realizzato col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
L’Assessore Francesca Nassini: “Particolarmente soddisfatta di questa anteprima che sarà l’occasione perché la cittadinanza inizi ad apprezzare un progetto davvero importante perché lega tanti sggetti diversi, perché coinvolge diverse istituzioni, perché è aperto al territorio e dedicato a tutto il Casentino e perché sono certa ci porterà ad avere una visione più ampia e coesa del nostro territorio”.
Il progetto Binario 0 vedrà un’anticipazione proprio domenica 1 Luglio con il primo spettacolo della compagnia Nata “BIANCANEVE” de Il Teatro del Carretto, storica compagnia lucchese tra le più importanti del panorama nazionale, nota per la ricercatezza formale, la vena sperimentale e la capacità di creare immagini uniche e suggestive.
Com. stampa Comune di Bibbiena