Infrastrutture e sanità in Casentino. Le riflessioni del Vice Sindaco Caporali
“Il Casentino si sarebbe meritato un Assessore regionale più vicino ai suoi bisogni e necessità nel momento in cui questo era operativamente possibile e non un Capogruppo, che nel momento peggiore della storia globale, si attacca, in modo strumentale, a questioni che fino ad oggi forse, lo hanno poco interessato”.
Caporali continua: “Ci dispiace assistere oggi ad un improvviso interessamento di Ceccarelli, così tristemente stridente rispetto all’impegno stanco e sbiadito dei suoi cinque anni come Assessore regionale. Anni nei quali lo abbiamo visto inaugurare passerelle politiche che, purtroppo, non hanno inciso minimamente sulla vita dei casentinesi che, ancora oggi, non hanno risolto i problemi infrastrutturali. La cosa ancora più triste che, proprio nel momento peggiore della storia globale e territoriale, per riparare ad un’azione di governo assolutamente deludente, ribalta su altri le proprie evidenti e rumorose mancanze.
Ma mentre nel vecchio mondo questo metodo poteva funzionare, in questo nuovo mondo è soltanto una messa in scena piuttosto tragica. I casentinesi, abituati a propaganda e inaugurazioni di progetti realizzati solo sulla carta, adesso non ci cadono più”.
Il Vice Sindaco di Bibbiena scende nel dettaglio dicendo: “Parlando della variante del Corsalone per esempio, Ceccarelli ha avuto tutti gli strumenti necessari per realizzare l’opera. In cinque anni del suo assessorato questa occasione non è stata colta e, soprattutto alla luce delle sue esternazioni odierne, ci rimane ancora più oscuro comprenderne il motivo. Proviamo a darci una spiegazione: l’obiettivo primario rimane la propaganda elettorale? I casentinesi sono montanari, vero, ma sono intelligenti e sanno dare valore e valori, e soprattutto una logica alle cose. L’ex Assessore Ceccarelli poteva fare tanto e non l’ha fatto quando avrebbe potuto. Questo è sotto gli occhi di tutti. Adesso credo che lo stesso debba fare un atto di verità verso i cittadini di questa valle e smetta di prenderli in giro, giocando ad una politica che non ci appartiene più. Nel nuovo mondo ciò che conta sono le cose che si realizzano, e non quelle che si promettono. Se ne faccia una ragione”.