Si tratta di uno sportello preposto da un lato all’attivazione di servizi digitali (Open Toscana, Cup, Spid, attivazione tessera sanitaria ecc..) e dall’altro a servizi comunali (ufficio del sociale).
Lo scopo che si prefigge il progetto Anci Toscana è quello di rendere più accessibile la rete dei servizi pubblici (servizi sanitari, sociali ed altri servizi di pubblica utilità) ai cittadini che vivono nelle aree interne.
Il progetto ha l’ulteriore finalità di offrire un aiuto gratuito rivolto a tutti i cittadini, con un’attenzione particolare ai soggetti più fragili e vulnerabili, nonché di offrire supporto alle popolazioni nelle zone montane e più periferiche, con l’obiettivo di consentire la fruizione, direttamente o attraverso un accesso assistito, di una vasta gamma di servizi on- line messi a disposizione dai vari Enti.
In sostanza gli operatori saranno a disposizione della popolazione per varie attività come l’attivazione delle tessera sanitaria, il pagamento dei ticket, prenotare tamponi, scaricare referti e molto altro.
Per l’amministrazione si è trattato di un progetto di collaborazione fattiva curato tra l’assessorato al sociale con Francesco Freno e l’assessorato all’innovazione digitale con Martina Cipriani.
Frenos commenta: “La bottega della salute in comune consente di fare del comune davvero la casa di tutti, aperta a tutti e a disposizione di tutti, soprattutto di coloro che fanno più fatica ad accedere ai servizi digitali. Un supporto alla popolazione più fragile che si rende orgogliosi”.
Cipriani commenta: “Innovazione digitale significa anche supportare i cittadini nell’utilizzo di servizi più complessi. Il Comune di Bibbiena non solo ha deciso di spingere molto sulla transizione digitale, ma anche dare un supporto a coloro che per vari motivi, anagrafici o altro, non riescono ad essere completamente autonomi nell’utilizzo delle opportunità che le nuove tecnologie ci stanno offrendo. Le botteghe della salute sono proprio questo, la conciliazione di due aspetti che per noi amministratori diventano strategici. Sono felice anche per il fatto che uno degli operatori fa parte del gruppo di giovani del Servizio Civile universale, per ribadire l’importanza di questi percorsi per i giovani”.
Simone Gheri, Direttore di Anci Toscana commenta: “Un’altra scelta importante e innovativa del comune di Bibbiena, che insieme a noi e alla Regione, offre un servizio in più ai propri cittadini, sulla salute e sull’alfabetizzazione digitale”.
Dal 18 luglio il Comune sarà attivo su questo aspetto e i cittadini potranno tranquillamente recarsi negli uffici del sociale a piano terra di Palazzo Niccolini, per farsi supportare dagli operatori nell’utilizzo di servizi digitali oggi fondamentali.