UN PIANO PER L’EMERGENZA: BIBBIENA STA CONCLUDENDO I LAVORI AL CENTRO OPERATIVO COMUNALE
Da dati resi noti in questi ultimi giorni, in Toscana sono 42 i Comuni, su 279, a non avere un Piano di protezione civile, o a non averlo aggiornato: si tratta del 15% del totale. Questi Comuni non hanno dunque il documento che fissa azioni e interventi in caso di eventi emergenziali come le alluvioni o i terremoti: dall’individuazione degli edifici a zero rischio o quasi ai punti di raduno della popolazione.
Per rimanere sulla cronaca è bene sapere che Bibbiena ha già un Piano approvato e che si stanno ultimando i lavori per il COC, Centro Operativo Comunale, per assicurare, nell’ambito del territorio comunale, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione in casi di emergenza.
Il COC bibbienese si trova in località Ferrantina e a breve sarà dotato di tutte le attrezzature adeguate per diventare un punto di riferimento in casi di calamità. Sono state acquistate, a questo proposito, 7 apparecchi radio ( 1 fissa, 3 su macchina e 3 mobili), che consentiranno una grande operatività in caso di bisogno. A questi si aggiungono due telefoni satellitari. La scelta dell’ubicazione del Centro è ovviamente andata in un’area di facile accesso e non vulnerabile a qualsiasi tipo di rischio. E’ inoltre dotata di un grande piazzale attiguo che ha dimensioni tali da consentire l’accoglienza di mezzi pesanti e quanto altro occorra in stato di emergenza. Il C.O.C. opera in un luogo di coordinamento detto “sala operativa” in cui convergono tutte le notizie collegate all’evento e nella quale vengono prese le decisioni relative al suo superamento; il C.O.C. è attivato dal Sindaco in previsione di un evento o in immediata conseguenza dello stesso e rimane operativo fino alla risoluzione delle problematiche generate dell’evento stesso.
“Una volta completati anche gli arredi, il centro Operativo Comunale sarà pronto e a quel punto dovremo integrare il Piano che abbiamo con questo nuovo importantissimo st.umento, oltre che omogeneizzarlo con quello intercomunale di competenza dell’Unione”, commenta il Sindaco Daniele Bernardini
Lo stesso Sindaco annuncia una serie di iniziative molto importanti volte all’informazione e quindi alla prevenzione: “Una volta che il COC sarà pronto, è nostra intenzione attivare una serie di azioni quali assemblee pubbliche, momenti informativi e formativi pubblici che coinvolgano anche le scuole, il tutto volto a fornire una serie di conoscenze ritenute essenziali in momenti di emergenza e di calamità naturale”.
A breve a tutte le oltre 5 mila famiglie bibbienesi, inoltre, verrà recapitato una sorta di vademecum sulle emergenze di tipo ambientale, cosa fare, come comportarsi, dove rivolgersi.
COMUNE DI BIBBIENA – Comunicato Stampa