Bibbiena, la Mostra del libro diventa un Festival e ha grandi ambizioni

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“La Mostra del libro per ragazzi diventa un festival con grandissime ambizioni e prospettive di sviluppo. Sono molto orgogliosa di cominciare un nuovo anno con una sfida così alta che porterà benefici a tutti, ma soprattutto ai nostri giovani”.

Con queste parole l’Assessore alla Cultura Francesca Nassini annuncia la preparazione ufficiale di una nuova opportunità di sviluppo per la Mostra del Libro che diventa ufficialmente “Festival del libro di Bibbiena”.

Il 2023 si apre così per l’amministrazione di Bibbiena con un nuovo progetto che valorizza la cultura e i giovani. Il tutto è stato concordato ieri mattina in una riunione che ha avuto una lunga gestazione in termini di contenuti e sviluppo. Il Festival si svolgerà dal 9 al 19 marzo e avrà come sede ufficiale della mostra i locali del Cifa, ma di fatto coinvolgerà l’intero territorio a partire dal centro storico e arrivando fino a Soci. Il festival parte all’insegna del fumetto, ma anche della lettura con momenti collaterali multipli e sparsi sul territorio che coinvolgeranno i professionisti della Nata, il Teatro Dovizi, le strade e le varie sedi istituzionali. Ci saranno workshop sul fumetto dove i giovani saranno attivamente coinvolti, ci saranno convegni di approfondimento itineranti e grandi personaggi la cui identità verrà resa nota tra qualche giorno.

Nassini commenta: “Il festival vuol far diventare Bibbiena un punto di riferimento per il libro ed il fumetto come modalità di comunicazione e di lettura nuove e innovative. Un progetto questo che purtroppo avevamo dovuto lasciare in sospeso a causa dell’emergenza sanitaria e che gioiosamente riprendiamo adesso ma in modo più grande e ambizioso. Verranno coinvolti il Museo Archeologico e la Cooperativa Oros, la Nata e i suoi attori, Scapigliati come fumettista e ovviamente la libreria Lina Giorgi con i suoi contatti importanti nel mondo dell’editoria e ovviamente i professionisti della nostra biblioteca. Si tratterà di un evento di grande portata culturale che verrà allargato come platea ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori. Il programma, che faremo uscire al più presto, è la sfida culturale più grande che ci poniamo in questo nuovo inizio”.

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