Bibbiena: marciapiedi, novità per mobilità sicura e sostenibile

COMUNE DI BIBBIENA – Comunicato stampa 
 Bibbiena investe sulla mobilità sostenibile e a favore di una maggiore vivibilità dei centri, attraverso un corposo progetto di collegamento, tramite marciapiedi, delle frazioni ai centri. 
In questa ottica va l’approvazione, da parte della Giunta, di un progetto esecutivo per la realizzazione di circa 400 metri di marciapiedi che copriranno il Pratellino, via F.lli Rosselli e viale Turati in direzione La Verna, ossia la cosiddetta “passeggiata di Bibbiena”. Nel frattempo in economia, grazie all’Ufficio Manutenzione, sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza del primo tratto di curva in prossimità del Cimitero. 
Si tratta di un importante progetto con un investimento di 106 mila euro, realizzato dall’Ufficio manutenzione e finanziato interamente con fondi comunali. 
L’appalto dei lavori è stato recentemente assegnato ed il primo stralcio dell’intervento riguarderà proprio le parti mancanti per arrivare in località La Coccaia, all’intersezione con la strada del Caggio. 
L’intervento era stato a suo tempo inserito all’interno del Programma Elettorale della Lista Civica Bernardini e va a rispondere ad un’esigenza di sicurezza dei pedoni i quali, in numero sempre crescente, utilizzano questo tratto di strada per lunghe e rilassanti passeggiate in un luogo particolarmente  ameno. Inoltre il lavoro, una volta completato, servirà ad ottenere due risultati significativi: la sicurezza dei pedoni ed un collegamento virtuoso tra il centro e questa parte della città che ha conosciuto nel tempo un significativo sviluppo. 
Un progetto analogo verrà realizzato in primavera nel paese di Soci, nell’ottica di collegare il centro del paese alla frazione di Candolesi, un tratto particolarmente trafficato, quindi pericoloso per i pedoni che sono sempre molto numerosi. 
L’Assessore ai Lavori Pubblici Matteo Caporali commenta: “Siamo particolarmente soddisfatti per questi due importanti progettualità, innanzi tutto perché le avevamo proposte nel programma elettorale; secondo perché il tutto segue una logica di interventi che stanno nigliorando la vivibilità dei centri, il loro collegamento incentivando la mobilità sostenibile. L’idea è quella di una città che vive e si collega, non solo simbolicamente tra il centro e le parti, ma anche a livello di infrastrutture capaci di facilitare l’incontro e la vivacità dei centri stessi”. 
 

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