BIBBIENA – Ci lascia Carla Casucci, dopo aver lottato con tutte le forze contro la brutta malattia che l’aveva colpita la primavera scorsa. I funerali si svolgono oggi, giovedì 1° dicembre, alle ore 15.00 nella Chiesa di “Cristo Re” a Bibbiena Stazione. Un intero paese si stringe intorno al marito Paolo e ai figli Marco e Lorenzo.
Non sono in possesso di informazioni sulla sua infanzia per scrivere un omaggio completo, però Carla, 77 anni, era una donna così importante per l’associazionismo di Bibbiena che un saluto dal nostro giornale se lo merita davvero. Lei era proprio una “casentinese più”: una donna creativa, dalle mille risorse, instancabile. Oggi, con suo figlio Lorenzo, attore e musicista della Compagnia NATA che della mamma ha senza dubbio ereditato l’estro, ho condiviso il ricordo di una sua festa di compleanno, a fine anni ‘80, quando la mamma gli aveva organizzato giochi come la pentolaccia e la caccia al tesoro, il tutto nella mansarda di casa. Ero rimasta tanto colpita dalla sua inventiva che mi era sembrata una mamma eccezionale, tant’è che ancora serbo questo tra i ricordi più nitidi di quando ero bambina. Poi la ricordo alla scuola media, dove insegnava educazione tecnica. Da grande ho invece avuto il piacere di condividere con lei progetti per l’integrazione degli immigrati, ma anche per la valorizzazione di Bibbiena: da anni era nel direttivo del Carnevale storico e quest’estate non era mancata al Banchetto alla Corte del Tarlati. Tanto aveva fatto anche per la sua Bibbiena stazione, fondando la pro loco di cui era stata confermata presidente nell’agosto 2021. A breve l’avremmo vista a consegnare doni ai bambini nel Villaggio di Babbo Natale in piazza Sacconi o ancora a realizzare uno dei suoi laboratori del riciclo a cui teneva tanto. L’avremmo incontrata al teatro Dovizi a godersi gli spettacoli insieme a suo marito, anche lui attivo nel volontariato.
“Come esempio per me è stata una seconda mamma” – queste le parole di Federico Bachini della gelateria Edi, e quali parole più belle per ricordarla. Per l’impegno profuso per il suo paese è stata davvero un esempio per tutti. Vogliamo ricordarla così e con il sorriso di questa foto. Un abbraccio forte alla sua famiglia.