Buon Natale Casentino!

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Buon Natale a tutta Stia 

Dal Marioni e la su zia

Al tortello di Papiano

E alla scottiglia di Lonnano

Buon natale anche al Gorgone

E alla pozza del Leone

All’Arno e alla su’acqua diaccia

E all’agliata di Scarpaccia

A Montemignaio, paese dell’albero di Natale

E a ponte a Poppi, col suo traffico infernale.

Tanti auguri a Soci e Partina, il Paradiso del raviolo

E alla Sacci del Corsalone: giammai sarà rasa al suolo.

Non dimentico Bibbiena, costellata di rotonde e di supermercati:

i lavori al Pollino per giorni ci han bloccati.

Ma se restiamo fermi, non è poi un guaio:

Vi è più tempo per mirare gli addobbi del Luciaio

Tanti auguri a Pratovecchio, e al Fiumicello

Ma soprattutto al Casalino, la patria del Bruscello.

Buon Natale a Chitignano, e alla sua acqua miracolosa

A Badia e ai Mandrioli, dove ogni tre due frana ‘gnicosa

Auguri alla Verna, e pure a Chiusi

Chiusi come i Casentinesi in casa, mesi estivi esclusi.

Tanti auguri al Pratomagno e al suo bucolico paesaggio

E auguri pure a Rassina, tranne che al sottopassaggio

A Ortignano ed a Raggiolo, un prezioso gioiellino

E a Castel San Niccolò, dove non passa il trenino.

Tanti auguri, Casentino.

Tu sei il posto più bellino.

Anche se i tuoi difetti sono tanti.

Ma silenzio: non li dire ai tuoi abitanti.

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Alberto Marioni
Sono cresciuto a Stia prima di trasferirmi a Firenze, dove ho studiato all’università e oggi lavoro. Ho una laurea in Economia, ma non tratto mai il PIL e lo spread: mi trovo più a mio agio a scrivere sul mio amato Casentino, in cui ho lasciato il cuore. Mi piace il calcio, dalla Champions League ai campi fangosi di periferia, il nuoto in piscina, in mare e nell’Arno, e anche il teatro. Ho scritto qualche monologo e alcuni testi, per lo più comici. Preferisco una risata che fa riflettere a discorsi articolati privi di sostanza: "chi non ride mai non è una persona seria." (Foto di Federico Ghelli)

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