Il comune di Castel Focognano annuncia il piano di riqualificazione del territorio che sarà realizzato senza toccare le tasche dei cittadini.
Nessun aumento di tasse e 850 mila euro pronti da investire sul territorio: è il programma del comune di Castel Focognano che, nonostante i mutui contratti in passato e gli importanti tagli ai trasferimenti statali, nel nuovo anno non chiederà un centesimo in più ai suoi cittadini, investendo nella valorizzazione del capoluogo e delle frazioni grazie ad un’attenta gestione delle spese. I lavori, che prenderanno il via già nel 2019, rientrano nel bilancio che sarà approvato il 20 marzo dal consiglio comunale e prevedono: la riqualificazione del borgo di Castel Focognano, di parte del borgo di Salutio, di via Buonarroti a Rassina, l’ampliamento della mensa del polo scolastico di Rassina e del cimitero di Carda, il terzo lotto di illuminazione a led e l’inaugurazione dell’area archeologica di Pieve a Socana che dopo anni di abbandono tornerà quindi a splendere. E’ proprio grazie ad un importante piano di investimenti messi in atto dall’amministrazione comunale che il sito archeologico di Pieve a Socana è oggi al centro degli itinerari turistici regionali e suscita l’interesse dei visitatori di tutta la regione. “Siamo soddisfatti, il nostro bilancio è frutto di un’oculata gestione delle spese e di una costante e proficua quota di recupero da accertamenti imu, tasi, tari e irpef, e su mensa e trasporto scolastico – sottolinea il sindaco Massimiliano Sestini – anche gli investimenti previsti per il 2019 vanno oltre ogni previsione, superando sulla carta quelli del 2018. La sfida del futuro è quella di migliorarsi ancora, di sbloccare gli avanzi e andare alla ricerca di nuovi spazi finanziari per avviare e portare a termine importanti opere a favore della comunità di Castel Focognano”. La pressione fiscale quindi rimarrà la stessa anche nel 2019, in quanto l’amministrazione manterrà invariate le tasse e non attuerà ritocchi alle tariffe del servizio mensa e del trasporto scolastico. L’ultimo punto che sarà affrontato in consiglio comunale in occasione dell’approvazione del bilancio, prevede la discussione aperta al contributo di tutti i cittadini, sulla situazione di pericolo in cui versano le piante di piazza Mazzini a Rassina. E’ previsto anche l’intervento dell’agronomo che ha curato lo studio sullo stato di salute degli arbusti, lanciando l’allarme sulla sicurezza dei cittadini e rendendo necessarie le operazioni di taglio.
Poppi, 18 febbraio 2019.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa