Camaldoli, la strada di Metaleto intitolata al prof. Michele Padula.

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Sabato 22 ottobre presso il Centro Aziendale CFS di Metaleto verrà intitolata al Professore Michele Padula, personalità di rilievo del Corpo Forestale, esponente autorevole del mondo accademico e scientifico, la via di Metaleto in località Camaldoli, all’interno dell’omonima Riserva Naturale Biogenetica. Michele Padula, classe 1932, è deceduto 5 anni fa, e nella sua lunga carriera professionale ha anche il ruolo di amministratore delle foreste Casentinesi.
Laureato a pieni voti in Scienze Forestali presso l’Università degli Studi di Firenze, e in Agricoltura subtropicale e tropicale presso l’Istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze, nel 1956 entra nel Corpo Forestale dello Stato. Il bosco era indubbiamente il suo “ufficio” preferito. Ma la sua passione maggiore fu la botanica (descrisse due nuove specie di tarassaco sino allora ignoti al mondo scientifico), che lo condusse alla cattedra di Docente di Botanica nella stessa Università di Firenze che lo vide studente e spinse un illustre botanico a dedicargli una nuova specie (Polygola padulae, endemismo della Sardegna individuata dal Professore Arrigoni). Dopo diversi incarichi di rilievo nel CFS, nel 1973 approda nelle Foreste Casentinesi divenendo Amministratore dell’ Azienda di Stato per le Foreste Demaniali, oggi Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pratovecchio, dove restò per quasi 25 anni. La sua impronta ancora oggi si intravede nella struttura delle imponenti foreste che dominano le Riserve Casentinesi, nei lavori di miglioramento della viabilità forestale, nelle opere di sistemazioni idraulico-forestali. Durante il suo mandato vennero autorizzati ampliamenti del perimetro della Riserva Integrale di Sasso Fratino e venne conferito al CFS, quale riconoscimento per la buona gestione dell’area protetta, il Diploma europeo per la conservazione della natura. Ma ancora più grandiosa fu la sua produzione scientifica con pubblicazioni nazionali ed internazionali, scritti e trattati sulla fauna e flora Italiana ed Europea, e con 5 Collezioni Floristiche di cui una parte donata e custodita nell’Erbario Centrale Italico di Firenze. Per queste ragioni e per le qualità morali ed umane del Prof, l’UTB di Pratovecchio ha voluto onorare la sua memoria promuovendo l’istanza, presso il Comune di Poppi che l’ha prontamente accolta, per dedicargli la via che conduce a Metaleto, nella Riserva di Camaldoli che egli amava particolarmente. Da Sabato 22 Ottobre, con la cerimonia in programma dalle 10:30, la Via di Metaleto diventerà Via Michele Padula Amministratore Foreste Demaniali, con una commemorazione discreta, come era nel suo stile, alla presenza delle Autorità ma soprattutto di tutti colori che hanno condiviso con il Prof. un pezzo importante della loro vita professionale e personale.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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