L’amministrazione, attraverso un progetto Gal Appennino Aretino e grazie alla collaborazione di Marco Valtriani e BSoluzioni srl, ha infatti realizzato un’applicazione che permette di muoversi a piedi, in autonomia, in questa parte di Casentino. “Sui sentieri di Campus Leonis”, è questo il nome dello strumento digitale che è stato presentato alcuni giorni fa, all’interno della sala consiliare. Capolona è un territorio ricco di storia, arte, tradizione, di luoghi tutti da vedere e da scoprire.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo progetto che parte da molto lontano – dice il sindaco Mario Francesconi – e che finalmente è arrivato a compimento. Un progetto dedicato al settore turistico del nostro territorio , che renderà Capolona un comune all’avanguardia per quanto riguarda i servizi digitali in ambito di outdoor e di turismo “self-guided”, mettendo in rete sentieri, monumenti e pievi oltre che tutti i nostri operatori del settore, attraverso un sito innovativo ed un applicazione dedicata”.
Sul sito www.discovercapolona.it si potranno così trovare tanti percorsi per scoprire le bellezze del territorio come il sentiero dei longobardi, escursione che porta fino alle vecchie torri o ancora il sentiero del sulpici o il sentiero sulle orme del bandito Sagresto. Nel portale inoltre, i visitatori potranno accedere ad una mappa digitale in cui ci sono le indicazioni per raggiungere luoghi di interesse, ma anche punti di ristoro.
“Come amministrazione in questi anni abbiamo cercato e voluto investire sempre di più nel settore dell’outdoor – spiega Gianluca Norcini l’assessore che ha seguito il progetto di digitalizzazione escursionistica – e finalmente siamo arrivati alla creazione di questo portale turistico che permette a tutte le strutture ricettive del nostro territorio come attività commerciali, ristoranti, pizzerie, di essere all’interno di una mappa, con l’accesso diretto al loro sito. Questo nuovo progetto permetterà inoltre ai turisti che arriveranno a Capolona, di poter avere una cartografa dei sentieri totalmente digitale. All’interno del portale inoltre, sono poi inseriti anche tre percorsi che danno la possibilità al visitatore che magari si trova davanti alle Torri di Belfiore, di leggere la storia attraverso dei Qrcode scansionabili con il cellulare”.
“Sono molto contenta – fa eco Daniela Organai, assessore al turismo -di aver seguito fin dall’inizio a questo progetto che porterà tanti benefici al nostro territorio”.