Carabinieri del Casentino, la commemorazione della patrona “Virgo Fidelis”

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Stamattina, alle ore 11.00, presso la sede del Comando Compagnia di Bibbiena, i Carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno commemorato la Patrona dell’Arma dei Carabinieri, la Madonna Vergine Fedele – Virgo Fidelis, nel giorno della festa liturgica della Presentazione di Maria al Tempio.

A causa della congiuntura socio sanitaria, non sono state officiate cerimonie pubbliche ma con il parroco di Bibbiena, Padre Ernesto d’Alessio, è stata recitata la preghiera dell’Angelus in onore della Madonna. Il Comandante della Compagnia di Bibbiena, Capitano Giuseppe Barbato, ha commemorato anche il 79° Anniversario della Battaglia di Culqualber in Africa orientale. Fedeltà, onore, spinti all’estremo sacrificio come nella cruenta battaglia, che ebbe fine proprio il 21 novembre del lontano anno 1941, durante la 2a Guerra Mondiale. Per l’epica resistenza del I Battaglione Carabinieri mobilitato a difesa del caposaldo di Culqualber, venne concessa la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera dell’Arma, con la seguente motivazione:
Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa d’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa impari lotta corpo a corpo nella quale comandante e carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma”.
(Culqualber – Africa orientale agosto-novembre 1941).
Un pensiero da parte dei loro Carabinieri, a tutti i cittadini casentinesi che l’anno scorso accorsero numerosi insieme alle autorità civili alle celebrazioni presso il Santuario di Santa Maria del Sasso, circostanza resa irrealizzabile dalla pandemia. Così come per l’Associazione Nazionale Carabinieri che riunisce colleghi in congedo, custodi della tradizione e soci simpatizzanti, protagonista da sempre, insieme all’Arma in servizio, della solenne celebrazione della Virgo Fidelis e impegnata, in questo delicato momento, sul fronte del volontariato nelle sedi di Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia. In conclusione è stata elevata una commossa preghiera anche per i Carabinieri tutti caduti in tempo di guerra e di pace, in particolare ora a causa del Covid19, rivolgendo il pensiero ai loro familiari, alle vedove e agli orfani che risiedono anche qui in Casentino, in primis la Signora Annamaria Cecconi vedova dell’Appuntato Carmine della Sala, Medaglia d’oro al Valor Militare e al Valor Civile.

C. Stampa

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