Caro Babbo Natale.
Quest’anno anche noi vogliamo scriverti una letterina per chiederti i nostri regali.
Ma prima ancora vogliamo ringraziarti per quanto ci hai già donato.
Come cittadini casentinesi ti ringraziamo per tutti i supermercati che ci hai donato. Quest’anno potremo passare le nostre vacanze girovagando beati per giorni interi anche senza auto ed anche se piove o nevica tra i banchi e gli scaffali lucenti ed illuminati dei vecchi e nuovi grandi negozi che l’amministrazione bibbienese ha regalato a tutti i casentinesi. E potremo fare le corse/slalom nel nuovo circuito di piazza Palagi ed usare lo slittino dal nuovo parcheggio sopraelevato. Novità assoluta in Casentino. Altro che ruota panoramica. Noi abbiamo il parcheggio panoramico.
Ti ringraziamo, poi, perché ci permetti di andare nel centro storico di Bibbiena, ogni tanto, quando ha voglia di funzionare, con la scala mobile, che è sempre spesso più immobile, così possiamo fare il doppio esercizio alle nostre gambe, anche in salita oltre che nella discesa.
Ti ringraziamo perché ci hai messo un treno diretto da Stia a Firenze. Ci vuole una mezza giornata per arrivare, e non c’è il ritorno. Ma Firenze è una bella città. Conviene rimanerci.
Ti ringraziamo, come bibbienesi, per aver regalato Lorenzoni al PD, così finalmente questo partito potrà fare comunicati sapendo che cosa dire, visto che lo stesso ne ha conoscenza diretta, avendo prima fatto quelle cose. Un doppio regalo, al PD e a Bernardini.
Come cittadini italiani ti ringraziamo perché ci hai ridato il babbo natale che si chiama Silvio, con la sua grande cesta di regali (milioni di posti di lavoro, pensioni alte per tutti, tasse per nessuno ecc., ecc.). Sono gli stessi regali promessi venti anni fa, ma tanto nessuno li aveva scartati e visti, quindi vanno sempre bene e non c’è neppure da fare una nuova confezione.
Richieste per il prossimo anno.
Per il prossimo anno ti chiediamo di regalare una candidatura, di qualsiasi tipo e con qualsiasi partito, al Sindaco di Bibbiena, Bernardini. Poveretto, il 2019 si avvicina e sente già l’angoscia della mancanza del potere. Trovagli qualcosa da fare per favore, un incarico politico qualsiasi… Ci dispiacerebbe vederlo deperire per crisi di astinenza da potere.
Per il sindaco di Poppi ti chiediamo un bel cannocchiale, che gli permetta di vedere anche il mondo al di fuori del castello.
Per il sindaco di Chiusi della Verna non chiediamo niente perché gli hai già regalato il comune per altri cinque anni impedendo la fusione, ed ora può scorrazzare felice nel suo vastissimo regno senza chiedere il passaporto per Bibbiena e diffondendo urbi et orbi la sua benedizione dal sacro monte.
Per il sindaco di Bibbiena chiediamo poi in regalo il manuale del buon sindaco democratico, dove gli si spieghino le regole base della democrazia e così anche lui potrà acquisire il concetto che chi critica non è un nemico da abbattere e odiare!
Per il Casentino portaci in dono un vagone di sindaci nuovi che vedano al di là del loro naso.
E per l’Italia?
Chiediamo una gobba per Giggino Di Maio, così potrà essere finalmente riconosciuto da tutti come il nuovo Divo Giulio.
Infine vorremo chiedere una sinistra. Oddio, scusateci l’ardire. Siamo arroganti e obsoleti. Che parolaccia ci è venuta in mente. Ci accontenteremo dei nuovi Babeuf e dei nuovi buonarrotisti (nel senso di Filippo Buonarroti, l’egalitario, non Michelangelo) magari ricominceremo da lì… e sarebbe già qualcosa.
Movimento Arturo, Circolo Bibbiena e Poppi