Le Unioni dei Comuni Montani Valtiberina e Casentino, Le Amministrazioni Comunali di Chiusi della Verna, Chitignano e Caprese Michelangelo, le Parrocchie di Lama, Fragaiolo, Caprese Michelangelo, Chitignano e Chiusi della Verna, invitano le popolazioni a trascorrere un giorno all’Eremo della Casella. La manifestazione è in programma Domenica 3 luglio.
Ed ecco il programma dell’escursione alla (ri)scoperta di un angolo suggestivo della vallata ancorché poco conosciuto: partenza di buon mattino, a piedi, da tutte le località delle tre vallate per raggiungere l’Eremo della Casella alle ore 11,30 circa;
– ore 12,00 S. Messa celebrata davanti alla Cappella dell’Eremo.
– ore 12,45 breve saluto agli intervenuti da parte degli Amministratori.
– ore 13,00 pranzo al sacco.
Per non turbare l’integrità dell’ambiente si sconsiglia l’uso degli automezzi, almeno nell’ultimo tratto di strada, salvo ragioni di forza maggiore. Le Amministrazioni comunali si faranno carico di offrire a tutti gli intervenuti bevande gratuite.
L’eremo della Casella è un edificio sacro posto nel territorio del comune di Caprese Michelangelo. L’edificio fu costruito per ricordare l’ultimo saluto di San Francesco alla Verna, avvenuto qui. La costruzione è precedente al Cinquecento, e in una cronaca settecentesca si legge che esso sorse per raccomandazione dello stesso San Francesco. La leggenda narra infatti che S. Francesco, dopo aver ricevuto le Stimmate, lasciò la Verna il 30 Settembre 1224 diretto ad Assisi. Alla Casella volle fermarsi per compiere un rito. Da quell’altezza S. Francesco, cosciente che quel viaggio sarebbe stato senza ritorno (morirà ad Assisi il 3 Ottobre del 1226), guardò lungamente verso la Verna e con commozione disse fra l’altro: “Addio, monte di Dio, monte santo, Dio Spirito Santo ti benedica! Restati in pace, che più non ci vedremo”. Grande è sempre stata la devozione con cui gli abitanti dei paesi vicini salivano all’Eremo per celebrare i riti religiosi, tanto che l’ultimo romito sembra sia stato Giuseppe Veri di S. Giorgio a Salutio, eremita su quel colle fino all’inizio del ‘900. Poi per molti anni chiesa e romitorio sono rimasti abbandonati ed erano ormai rovinati quando, negli anni ’80, il desiderio di ricostruire l’Eremo dei fedeli di Chitignano, Caprese, Subbiano e Chiusi della Verna, si unì alla volontà di Amministratori ed Enti, e in pochi anni di lavoro, in gran parte volontario, l’Eremo della Casella è giunto al suo aspetto attuale.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa