Il magazine affronterà il tema della gestione della pandemia nella vallata tra sanità pubblica e privata. Il numero speciale evidenzierà pregi e problematiche del sistema, tracciando le future prospettive
Uno speciale sulla situazione sanitaria in Casentino. A proporlo è il primo numero di Casentino Più Magazine del nuovo anno che affronterà il tema della pandemia attraverso una serie di approfondimenti con cittadini, attività produttive, associazioni e istituzioni della vallata, per capire le conseguenze della crisi e per tracciare le prospettive future per una ripartenza. “Il paziente Casentinese” è il titolo di un percorso di studi e di relazioni condotto negli ultimi mesi con l’obiettivo di affrontare il mondo sanitario a 360 gradi con un excursus sulla gestione dell’emergenza tra i tanti servizi pubblici e privati diffusi sul territorio.
Un focus sull’ospedale del Casentino sarà proposto con la dottoressa Barbara Innocenti (direttrice del Presidio Ospedaliero Aretino) e con il dottor Claudio Cammillini (responsabile dell’ospedale di Bibbiena, rientrato dalla pensione per portare la propria esperienza al servizio dei cittadini), mentre il dottor Nicola Vigiani tratterà il tema della gestione della pandemia dal suo ruolo di responsabile della prevenzione territoriale. Il numero affronterà poi le tematiche del volontariato e dell’operato quotidiano di associazioni quali la Misericordia, la Croce Rossa e la Protezione Civile, poi le parole dei due comitati impegnati nella salute e nella tutela dei cittadini nella valle contribuiranno a capire le problematiche e le criticità registrate nel 2020. L’analisi della recente crescita delle aziende private completerà il percorso sui servizi offerti, con la conclusione dedicata all’attività delle case della salute e delle farmacie che sono state un fondamentale punto di riferimento per tanti cittadini. «Il Covid19 – commenta Christian Bigiarini, direttore di Casentino Più, – ha evidenziato i pregi e le problematiche del sistema sanitario pubblico e privato casentinese, dunque questo numero speciale vuole essere uno strumento per raccogliere le diverse esperienze e per identificare le basi da cui ripartire in vista del futuro».