Comunicato stampa Fratelli d’Italia
Interrogazione del Consigliere regionale. “Abbiamo raccolto le lamentele dei raccoglitori di funghi di tutta la vallata casentinese. La misura in questione rischia di costituire un precedente fortemente dannoso per i cercatori di funghi nel territorio toscano”
Firenze 06/10/2021 – “La Regione valuti la possibilità di revocare le limitazioni per la raccolta funghi nel Comune di Ortignano Raggiolo, confrontandosi con i soggetti competenti per individuare soluzioni alternative, che possano mediare tra la salvaguardia dell’ecosistema e le esigenze di coloro che effettuano la raccolta di funghi”. Lo chiede, con un’interrogazione, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gabriele Veneri, su segnalazione di Federico Dini, referente Fdi Casentino.
“Chiediamo anche se la Regione ha valutato le perdite per coloro che hanno già pagato la quota annuale per avere l’autorizzazione ad effettuare la raccolta funghi in tutto il territorio regionale, e se è stata predisposta una cartellonistica adeguata nelle aree in cui vigono limitazioni alla raccolta, per indicare in maniera chiara ai cittadini il confine del Comune e facilitare il rispetto delle limitazioni previste nella Delibera G.R. n.854 del 09-08-2021 -sottolinea Veneri– L’istituzione di tale divieto ha causato numerose lamentele da parte dei raccoglitori di funghi di tutta la vallata casentinese. La misura in questione rischia di costituire un precedente fortemente dannoso per i cercatori di funghi nel territorio toscano. La raccolta dei funghi avviene spesso in aree non coltivate, verdi e boschive, dove risulta complicato individuare gli esatti confini tra un Comune ed un altro, e di conseguenza diventa probabile raccogliere funghi, inconsapevolmente, in un territorio dove è vietato, incorrendo involontariamente in sanzioni amministrative e/o confisca dei funghi raccolti”.
“L’amministrazione comunale di Ortignano Raggiolo, con nota del 6 maggio scorso, ha evidenziato la necessità di regolamentare l’attività di ricerca dei funghi nel proprio territorio per evitare danni all’ambiente forestale, già fortemente colpito nell’ultimo periodo da eventi metereologici avversi. Salvaguardia dell’ambiente che, secondo il Comune, si può ottenere anche con l’istituzione del divieto assoluto di raccolta, limitato ai non residenti nel territorio comunale, nelle giornate di lunedì e venerdì” fa notare Veneri.