Castel Focognano: l’Assessore Gambineri fa il punto sulle opere pubbliche

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Nelle prossime settimane si concluderà il programma delle opere pubbliche che l’Amministrazione Comunale di Castel Focognano aveva preventivato per il 2017. Lo afferma l’assessore comunale ai Lavori pubblici Christian Gambineri, che ricorda quali sono gli interventi principali che erano fra gli obiettivi di quest’anno. “La struttura più importante che è stata realizzata – dice Gambineri – è l’ampliamento della scuola primaria di Rassina. Dopo la chiusura della scuola di Pieve a Socana, che non rispettava più i canoni di antisismicità, è stata realizzata a tempo di record una nuova struttura così da creare nel capoluogo del nostro Comune un unico plesso scolastico; l’intera struttura è costata circa 450.000 euro, ed è in progetto anche l’ampliamento della mensa”. Si è lavorato anche sulla viabilità comunale. “Sono terminati gli interventi di asfaltatura che hanno riguardato piazza Mazzini in centro a Rassina, il piazzale della Casa della Salute e diverse strade nelle frazioni, come la ex Provinciale di Carda e Calleta, nella quale sono state ripristinate le fossette laterali al fine di far defluire meglio le acque. Per la manutenzione delle strade come Amministrazione avevamo stanziato 90.000 euro dal proprio bilancio”.
L’anno sta ormai per concludersi ma altre opere stanno per prendere il via. “In questo frangente verranno acquistate nuove bacheche per le affissioni pubbliche e funebri, ci saranno poi nuovi cantieri che si prevede possano partire a breve. E’ previsto infatti il rifacimento del ponte sul torrente Rassina, in prossimità della chiesa di San Martino, oltre a un intervento di manutenzione nella pavimentazione a lastre del borgo di Rassina; qui il costo dell’operazione è preventivato in circa 40.000 euro”. Infine un’opera significativa è attesa al campo sportivo di Pieve a Socana, “Dove verranno ristrutturati gli spogliatoi rendendoli accessibili anche ai portatori di handicap; Oltre a servire le attività del campo sportivo saranno utilizzati in funzione del sito archeologico adiacente. Quest’ultimo lavoro è stato cofinanziato dalla Regione Toscana per una spesa complessiva di circa 40.000 euro”.

Poppi, 11 novembre 2017

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