Castel San Niccolò, maltrattamenti agli anziani: sono 7 gli operatori coinvolti

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Botte, percosse, insulti e minacce agli anziani della casa di riposo di Castel San Niccolò.

I carabinieri di Bibbiena, su ordine del Gip di Arezzo, hanno eseguito un’ordinanza applicativa del divieto di esercizio della professione sanitaria nei confronti di alcuni dipendenti della struttura casentinese. Indagate sono 7 persone (6 donne e un uomo), italiani, con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Secondo quanto riferito, le indagini condotte dai carabinieri di Bibbiena, grazie all’installazione di telecamere all’interno della struttura, hanno consentito di accertare le violenze che venivano perpetrate dagli operatori sanitari: botte, schiaffi, insulti e maltrattamenti di ogni genere. Il video, registrato durante la notte, mette in evidenza la particolare crudeltà degli operatori nei confronti dei poveri anziani costretti  a subire i soprusi: https://www.youtube.com/watch?v=vF3tpM-G2oA

 

Sulla vicenda è intervenuta anche Alessandra Ricciarini, funzionaria della Fp Cgil di Arezzo con delega alle cooperative: “Siamo sbigottiti per quanto successo, non è minimamente accettabile che anziani non più autosufficienti siano umiliati e maltrattati notte e giorno da un gruppo di operatori sanitari. Speriamo anche che la giustizia faccia bene e presto il suo corso. Alle istituzioni mandiamo un messaggio forte e chiaro: serve una riflessione profonda tra gli attori della filiera socio-assistenziale. L’invito stringente da parte della Funzione Pubblica della Cgil è per la costituzione di un tavolo con la Asl, i comuni, i datori di lavoro e i sindacati di categoria perché siano analizzate e valutate le modalità di lavoro nei confronti di soggetti deboli come questi anziani, perché questi gravissimi fatti non accadano più.”

Intervento anche da parte della Presidente dell’Unione dei Comuni Valentina Calbi: https://www.casentinopiu.it/castel-san-niccolo-botte-agli-anziani-nella-casa-di-cura-lo-sconcerto-delle-istituzioni/

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