«L’abbandono del territorio è un fenomeno preoccupante che riguarda aree sempre più vaste della nostra regione e non soltanto quelle montane – spiega il capogruppo Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli – Si tratta di un grande rischio perché ha conseguenze negative sulla tenuta idrogeologica del territorio, aumenta il rischio di incendi boschivi e deturpa il paesaggio toscano, che è ammirato in tutto il mondo e che è stato forgiato dalle attività agricole dell’uomo».
Per questo la Commissione Aree Interne del Consiglio regionale si è fatta promotrice di un’iniziativa che ha l’obiettivo di rilanciare il recupero dei territori in stato di abbandono attraverso il ricorso all’agricoltura sostenibile di alcune colture che sono patrimonio del territorio.
«Il contrasto all’abbandono e il sostegno ai progetti di recupero portati avanti dalle imprese agricole – aggiunge Ceccarelli – hanno bisogno di investimenti, che dovranno arrivare con il PSR, ma anche di una prima fase di mappatura con cui individuare i terreni in stato di abbandono per organizzare e promuovere il loro recupero che può avvenire proprio attraverso il rilancio delle attività agricole tipiche della nostra regione che riguardano ad esempio il patrimonio olivicolo e gli alberi da frutto. In questo modo otterremmo due risultati: il recupero del nostro paesaggio e il rilancio di attività agricole che sono un grande patrimonio della nostra regione. Chiediamo un impegno del Governo e della Giunta regionale affinchè si mettano in campo queste misure utili allo sviluppo omogeneo della nostra regione e alla tutela del suo paesaggio».
Comunicato stampa