Un bel regalo in questo periodo natalizio arriva dall’amministrazione di Bibbiena ai concittadini e agli abitanti del Casentino: grazie, infatti, a risparmi in sede di gara, la ciclopista dell’Archiano sarà “allungata” di due chilometri fino ad arrivare al paese di Partina.
Una notizia gradita che, in queste settimane di bel tempo si aggiunge alla bellezza di un tracciato che, oggi, è sotto gli occhi di tutti, ed in particolare modo di coloro che utilizzano il tratto per passeggiate rilassanti, bicicletta o corsa.
L’alta pressione di questi giorni ha aiutato la ditta a concludere la stesura del fine su tutta la lunghezza del tracciato – ossia 5 chilometri – che ora si manifesta in tutta la sua importanza come opera accessoria per la mobilità sostenibile ed il cicloturismo. A questi cinque chilometri, prossimamente, se ne aggiungeranno due così che l’opera arriverà fino a Partina.
L’’itinerario turistico proposto, si connetterà, infatti, alla ciclopista dell’Arno, alla fermata del trasporto pubblico locale del treno Arezzo–Stia, in prossimità della stazione di Bibbiena. La parte terminale dell’itinerario in ambito urbano, in località Bibbiena Stazione intercetta la viabilità di interesse regionale o provinciale della Statale71.
Lungo il percorso – che verrà intitolato alla figura di Buonconte da Montefeltro – sono previsti, nei punti panoramici e significativi, aree di sosta attrezzate con elementi di arredo (panchine, cestini, segnaletica) e specifica cartellonistica didattica, storico culturale ed ambientale per un’utenza locale e turistica.
L’Assessore Matteo Caporali commenta: “Una grande soddisfazione quella di poter portare il percorso fino all’abitato di Partina. Questo rende l’opera più importante e funzionale anche per il futuro ricongiungimento con la ciclopista dell’Arno”.
Il tratto che da Soci conduce a Partina sarà aperto anche ai cavalli, mentre il restante percorso potrà essere percorso solo a piedi o in bicicletta e precluso a tutti i mezzi a motore. A questo proposito l’Assessore lancia un appello: “E’ inutile dire che questa opera è qualcosa di molto importante per Bibbiena e il Casentino e questo in una prospettiva di sviluppo del cicloturismo e di tutte le attività all’aria aperta per le quali la nostra valle offre grandi opportunità; mi appello dunque a tutti i cittadini affinchè rispettino i divieti a percorrerla con motociclette o mezzi a motore che ne deturperebbero il tracciato e sarebbero altresì molto pericolosi per coloro che, al contrario, utilizzano il tratto per passeggiare o per andare tranquillamente in bicicletta alla scoperta del territorio che lambisce l’Archiano, lontano dal traffico”.