Oltre 1 milione di euro investiti. Due nuove tratte incluse: la Zenna e Talla.
Al via i lavori per il penultimo lotto casentinese della Ciclopista dell’Arno: oltre 1 milione di euro l’investimento. Entro un anno da Rassina sarà quindi possibile arrivare fino a Ponte Buriano, senza alcuna interruzione. Se da un lato infatti il progetto esclude la costruzione del ponte di Calbenzano che sarà realizzato con l’ultimo lotto di lavori nel 2020, dall’altro comprende la realizzazione di una diramazione della ciclopista che consentirà di raggiungere comunque Ponte Buriano, in attesa della realizzazione del ponte sull’Arno in località di Calbenzano. Da Pieve a Socana sarà infatti possibile raggiungere la località di Podere Ceto, nel comune di Castel Focognano, e arrivare così direttamente a Subbiano tramite la strada provinciale della Zenna. Ma nel progetto c’è un’altra novità: la ciclopista dell’Arno infatti, grazie ad un’altra diramazione, toccherà anche il comune di Talla, raggiunto con un percorso che costeggerà il torrente Salutìo. L’idea è proprio quella di creare dei tratti di ciclopista alternativi all’arteria principale che segue l’Arno, in modo che ogni affluente abbia uno snodo diverso da percorrere. Entro il 2020 il primo tratto di 57 km di ciclopista sarà completamente finito e da Stia appunto si potrà arrivare a Ponte Buriano. Al momento manca da realizzare il collegamento, che rientra nel programma dell’ultimo lotto, tra Castel San Niccolò e Poppi. La pista infatti è interrotta nel tratto davanti alla discoteca River Piper e riprende solo passato il paese di Poppi. Intanto sono in corso anche i lavori di collegamento della ciclabile dell’Archiano con la ciclabile dell’Arno. È stata infatti richiesta l’autorizzazione ad una variante che prevede la realizzazione di tre passerelle, ed è atteso il nulla osta per il completamento del collegamento che passerà sotto una delle campate del ponte dell’Archiano. In sostanza all’arrivo della ciclopista dell’Archiano a Bibbiena il percorso proseguirà costeggiando il fiume fino a via di Casamicciola su strada esistente a viabilità promiscua. Sarà realizzata anche un’altra bretella per il collegamento al centro commerciale in modo che i pedoni e i ciclisti, una volta arrivati alla variante di Casamicciola, potranno utilizzare il sovrappasso ferroviario con rampe per proseguire poi su percorso segnalato. “Siamo soddisfatti di come stanno procedendo i lavori – ha dichiarato il presidente dell’Unione dei Comuni, Massimiliano Sestini – entro due anni l’opera sarà completamente finita e il Casentino avrà una possibilità in più anche da punto di vista del turismo eco sostenibile”.
Comunicato stampa
Unione dei Comuni Montani del Casentino
Poppi, 7 gennaio 2019