A scanso equivoci precisiamo che la ciclopista dell’Arno, nei tratti di cui ci occuperemo, non è aperta al pubblico, non è transitabile e quindi non è fruibile né a piedi né in bicicletta. Chi vi scrive, oltrepassando i cartelli e le transenne di divieto di accesso, ha commesso una “lieve violazione” per documentare lo stato dei lavori. Ma lo ha fatto per dovere di cronaca e, ovviamente, a suo rischio e pericolo.
Proprio per questo motivo, ci appaiono quantomeno ingenerosi i cartelli che abbiamo letto nel tratto che va da Pratovecchio Stia a Castel San Niccolò (foto 1 e 2)
e che qualche cittadino scontento ha affisso criticando la scelta della chiusura. Ci appaiono ingenerosi perché è del tutto evidente che la ditta appaltatrice, non avendo concluso i lavori e non avendo predisposto la pista a norma, non può certo prendersi la responsabilità di eventuali incidenti o infortuni che potrebbero occorrere a chi usufruisce dell’infrastruttura. Di qui la scelta della chiusura attraverso cartelli di divieto di accesso e barriere.
Ma veniamo allo stato dei lavori: l’Unione dei Comuni, attraverso un comunicato stampa, ha da poco confermato che il tratto Stia – Ponte Buriano sarà terminato entro il 2020; mentre per quanto riguarda l’alto Casentino, i tratti da Stia a Castel San Niccolò e, a valle di Poppi, da Ponte a Poppi a Bibbiena, saranno conclusi entro il mese di settembre di quest’anno (2019). I lavori per l’altro tratto, invece, quelli che completerebbero l’opera e che dovranno collegare la ciclopista da Castel San Niccolò (zona River Piper) a Ponte a Poppi, prenderanno il via a ottobre di quest’anno e termineranno entro il 2020.
Questo quanto riferito dal comunicato ufficiale dell’Unione dei Comuni, capofila del progetto. Noi, contravvenendo al divieto di cui sopra, siamo stati a controllare l’avanzamento dei lavori. L’8 agosto 2019, data in cui abbiamo fatto il sopralluogo, l’opera appare a buon punto. Nei pressi di Pratovecchio, dove la ciclopista attraverserà l’Arno, sono già state realizzate le strutture in cemento dove poggerà il ponte (foto 3 e 4).
In più, sempre nel tratto da Stia a Castel san Niccolò, sono stati realizzati i canali di scolo che attraversano la ciclabile (foto 5)
e la relativa fossetta (foto 6 e 7).
La pista, inoltre, appare ben livellata e in buone condizioni (foto 8).
Anche nel tratto che collega Ponte a Poppi a Bibbiena i lavori sono andati avanti. Anche qui sono stati realizzati i canali di scolo che attraversano la ciclabile (foto 9 e 10)
e ci sentiamo di tranquillizzare anche quanti avevano messo in dubbio la possibilità degli agricoltori di provvedere all’irrigazione dei campi limitrofi che usufruiranno, appunto, di appositi canali (foto 11).
In più, poco prima della rotonda di Bibbiena, sono stati realizzati gli appoggi in cemento che sorreggeranno il piccolo ponte per l’attraversamento dell’affluente dell’Arno (foto 12 e 13).
E se in alcuni punti la vegetazione sta decisamente prendendo il sopravvento (foto 14 e 15) – confidiamo che a settembre sia tutto ripulito a dovere -,
in altri è proprio grazie alla vegetazione che si può godere di uno spettacolo puro (foto 16, 17, 18 e 19).
Quindi, fiduciosi che i tempi indicati dall’Unione dei Comuni verranno rispettati, non ci resta che aggiornarci a fine settembre per verificarlo. Casomai con una bella passeggiata a piedi o in bicicletta…