Ultima tranche di lavori nella Ciclopista dell’Arno: cantieri aperti e passerelle in posa. Inaugurazione prevista per il 22 settembre, Tellini: “Impegno mantenuto”
Ultimi giorni di lavori nel secondo lotto della Ciclopista dell’Arno. Dal 22 settembre, data in cui è prevista l’inaugurazione ufficiale, sarà possibile percorrere il tratto che da Stia porta a Castel San Niccolò e quello che da Poppi porta a Rassina senza alcuna interruzioni. È in corso in questi giorni la posa delle passerelle che attraversano l’Arno e collegano i percorsi, con sopralluoghi continui dei tecnici. In occasione del taglio del nastro, la Fiab ha organizzato un raduno di ciclisti che percorreranno tutto il tracciato della Ciclopista, toccando anche Chiusi della Verna. La realizzazione dell’ultimo tratto, che attraversa il comune di Poppi, rientra invece nel lotto successivo i cui lavori prenderanno il via ad ottobre per terminare nel 2020 con il congiungimento a Ponte Buriano.
“Abbiamo mantenuto l’impegno preso e da questo mese la Ciclopista aprirà il tratto dell’alto Casentino così che finalmente sarà possibile percorrere lunghi tratti in sicurezza e senza interruzioni – ha dichiarato Giampaolo Tellini, Vicepresidente dell’Unione dei comuni con delega ai lavori pubblici – è davvero una bella opportunità per i casentinesi, ma non solo, perché ci sono dei panorami bellissimi da ammirare e il percorso nelle ore più calde è principalmente pensato all’ombra in modo da facilitare anche in estate chi vorrà passeggiare a piedi. I cittadini aspettavano da tanto questa notizia, presto potranno godere di un’opera unica per la nostra vallata. Resta da ultimare l’ultimo lotto, ma ci impegneremo al massimo per rispettare i tempi e completare l’intero percorso alla fine del prossimo anno”. Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana per il 60% e dagli enti locali per il restante 40%. In particolare il tratto che riguarda la vallata casentinese, lungo circa 57 Km, è nella programmazione dell’assessorato regionale alle infrastrutture con un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro tramite accordo di programma siglato tra Regione ed enti locali, nel quale è stata individuata come capofila appunto, l’Unione dei Comuni.
Comunicato stampa
Unione dei Comuni Montani del Casentino
Poppi, 3 settembre 2019