COMMENTO DEL SINDACO BERNARDINI E DELL’ASSESSORE MATTEO CAPORALI
“Il sistema non è fatto dai partiti, ma delle persone di partito. Un paradigma a cui è rimasto fedele anche il Sindaco di Arezzo, un sindaco del sistema come dimostrato dalla vicenda Coingas.
Meno di un anno fa fu azzerato il cda di Coingas e costitutito un amministratore unico, allo scopo di un contenimento significativo della spesa pubblica, ma anche per dare un segnale forte di cambiamento della politica provinciale.
A quel tempo anche Bibbiena è stata protagonista di questa significativa inversione di rotta, che dava uno schiaffo morale a tutto il centro sinistra e ad una gestione quasi ossessiva del potere.
Come iscritto nel nostro DNA di lista civica, siamo a favore di tutte quelle manovre tese a sradicare le cattive abitudini della politica dei bottoni.
Oggi, ad appena un anno da quella storica decisione il Comune di Arezzo, – protagonista all’epoca del cambiamento – diventa il principale fautore della retorica di sinistra, fatta di piccoli potentati.
Così questa mattina è stato riproposto e quindi approvato, con Arezzo in testa, un cda riallargato a tre membri, con un conseguente “allargamento” della spesa pubblica.
Bibbiena non si allinea a questa decisione, considerata una manovra preconfezionata, propria della vecchia politica, che, per di più, va nuovamente a toccare le tasche della gente. Non siamo d’accordo sul metodo e tantomeno sulla sostanza.
Il nostro modo di agire è quello di sempre: agire con buonsenso per sostenere una gestione della cosa pubblica fatta con oculatezza, equilibrio e giustizia in favore della gente e per la gente. Tutto ciò che si appoggia a logiche partitiche, non ci interessa e ci troverà sempre all’opposizione. La bandiera sotto la quale questi “giochi” vengono fatti è cosa per noi altrettanto indifferente”.