Comando Carabinieri Bibbiena, nuove forze al servizio dei cittadini

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Nuove forze per il controllo del territorio casentinese sono arrivate al Comando dei Carabinieri di Bibbiena. A darne notizia è stato il capitano Giuseppe Barbarto che, per l’occasione, ha voluto presentare alla stampa il nuovo nutrito gruppo.

Si tratta di sei nuove presenze provenienti da svariate esperienze in giro per l’Italia, che da oggi saranno in Casentino tra la centrale operativa e le varie stazioni sparse nella vallata.

La cosa interessante da notare è che tre di queste nuove presenze sono donne, ovvero il Maresciallo Maria Domenica Capuano che proviene dalla provincia di Potenza, anno 1998; Michela Sestini, casentinese di origine, 37 anni, proveniente dal nucleo investigativo di Modena e sarà destina a Strada in Casentino; Serena Prugnoli, 27 anni di Viterbo arruolata da cinque anni andrà in forze a Chiusi della Verna.

Accanto a loro sono arrivati l’Appuntato Samuele Bernacchi, casentinese di origine, e proveniente da un’esperienza di 22 anni ad Arezzo con mansioni investigative e sarà destinato alla centrale operativa di Bibbiena; il Vice Brigadiere Massimo Di Maola, classe 1990 di Frosinone e il Vice Brigadiere Caporossi 27 anni di Cassino.

Il Capitano Giuseppe Barbato ha commentato: “I nuovi colleghi provengono da realtà diverse per caratteristiche dalla vallata; hanno inoltre professionalità e bagagli differenti di esperienze e questo è molto importante.  Saranno impiegati nelle stazioni del territorio e presso la centrale operativa di Bibbiena. La cosa che ritengo doveroso sottolineare, è l’importanza e l’attenzione particolare che le autorità superiori hanno voluto dare al Casentino, dando opportunità di rafforzare il nostro organico con persone di alta professionalità e preparazione ai quali sono felice di dare il benvenuto”.

Il Capitano Barbato, nel corso della conferenza stampa, ha dato anche due notizie relative a due

attività di indagine distinte che si sono concluse poche ore fa per frode in commercio e circonvenzione.
Ad occuparsi della frode in commercio sono stati i carabinieri della stazione di Bibbiena che, raccogliendo la denuncia di una casalinga del posto, sono risaliti a tre stranieri residenti in Piemonte.
L’acquirente aveva con loro pattuito l’acquisto di un gruppo elettrogeno, pagando oltre 230 euro. Il gruppo elettrogeno è arrivato alla signora regolarmente, ma aveva delle caratteristiche assolutamente difformi rispetto alla merce pattuita.

I tre dovranno rispondere del reato di frode in commercio in concorso.
L’altro caso è stato seguito dai carabinieri di Pratovecchio Stia che, invece, hanno denunciato per circonvenzione di incapace una donna di 75 anni che, accudendo per cinque anni, una donna più anziana – 86 anni – si approfittava di una sua minore capacità psichica e nel corso del tempo, con diverse operazioni finanziarie, era riuscita a sottrarre più di 40000 euro. Si tratta di prelievi non autorizzati, incasso e intestazione di buoni fruttiferi e polizze assicurative.

 

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