Si terrà domenica 14, alle ore 17:30, presso la libreria Edison di Arezzo, la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Roberto Gennari, scrittore casentinese e storico collaboratore di Casentinopiù, Come una mano che saluta da un treno (Edizioni Helicon). L’opera di Roberto è una raccolta di racconti, un percorso di evoluzione personale che inizia con un giovane scrittore animato da tanta passione e da un talento cristallino e si chiude con la maturità del neo padre “che scopre le speranze e i timori naturali di questa fase della vita, e mentre trasforma la narrazione in forma di diario, personale e sincera, chiude il cerchio dell’antologia e al tempo stesso della propria crescita individuale”. Queste le parole dell’autore stesso: «…Diciamo che i racconti che leggerete nel mio libro hanno (almeno credo e spero) quel fascino ingenuo e un po’ artigianale dei videogames a 8 bit, che certo non si possono paragonare a quelli quadridimensionali di oggi, ma che possono regalare comunque qualche ora di sano divertimento. O, nella peggiore delle ipotesi, finire in cantina a prendere un po’ di polvere, se va bene al riparo dentro a uno scatolone, aspettando di essere un giorno o l’altro ritrovati e ricordati con una punta di affetto». Noi, invece, siamo sicuri che i racconti di Roberto ne prenderanno di polvere, ma non sarà quella di una cantina, sarà, meritatamente, polvere di stelle…