Comportamenti da mettere in pratica per investire in rete in sicurezza

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Foto di Csaba Nagy da Pixabay

Il trading è una pratica legale per acquistare e vendere titoli nei mercati finanziari facendo ricorso a metodi multimediali. Diverse autorità di regolamentazione in tutto il mondo hanno compreso la portata dei broker, le piattaforme virtuali per investire, e li autorizzano poiché i volumi stanno aumentando in modo esponenziale.
La facile accessibilità delle piattaforme di trading tramite Internet ha rafforzato l’aumento delle cifre del trading globale negli ultimi anni ed è cresciuto in modo significativo durante la pandemia. Secondo i rapporti di BIS, il volume giornaliero di trading Forex è aumentato da 1,2 trilioni di dollari nel 2001 a oltre $ 6,6 trilioni nel 2019. Anche il volume degli scambi di azioni, indici e criptovalute sta avanzando notevolmente.

Aumenta la domanda di Trading Online

L’aumento della domanda ha portato anche ad un aumento delle truffe legate al trading online. I truffatori spesso fingono di essere intermediari, consulenti o agenti e traggono vantaggio monetario disonesto da trader online inesperti o comunque investitori in generale.
I trader devono stare attenti alle truffe e agli inganni prima e dopo aver aperto i loro conti e aver investito denaro. Come riporta il sito specializzato in trading online, https://www.abcfinanze.com/, ci sono alcuni segnali standard riscontrabili nella maggior parte delle truffe di trading: segnali che possono essere controllati per giudicare la probabilità di possibili truffe nei mercati dei capitali online. Vediamo quali sono i principali:

  1. Nessuna licenza regolare: La scelta di un broker è il passo più importante nel trading online. In rete ce ne sono a migliaia, tuttavia molti di essi non sono regolamentati o autorizzati da alcuna autorità finanziaria. Quindi sono considerati non sicuri per il trading.
  2. Promessa di ritorno di investimento a fronte di pochi rischi: Tra i metodi più comuni per attirare il pubblico in uno schema di truffa, c’è la promessa di rendimenti irrealistici e coerenti con un rischio minimo o nullo. Rendimenti elevati garantiti senza fattori di rischio adeguati non sono mai credibili.
  3. Marketing non richiesto: I broker regolamentati generalmente non usano tattiche come tecniche di marketing non richieste per aumentare i loro clienti. Broker o truffatori falsi cercano invece di spingere le loro offerte tramite messaggi di testo, e-mail, social media e quant’altro. Attenzione a chi pratica attività promozionale aggressiva.
  4. Lanciarsi negli investimenti a capofitto: le cose andrebbero fatte con la testa e a piccoli passi. Da definizione le decisioni di investimento e di trading prese in fretta non sono sicure in quanto il cliente trascorrerà meno tempo nella ricerca e nell’analisi.
  5. Difficoltà dei prelievi: depositare soldi sui conti di trading è facile, spesso prelevare diventa impresa ardua. Il prelievo è la parte in cui il broker deve pagare i clienti. È qui che vengono comunemente individuate le truffe di trading online. I broker falsi imporranno restrizioni sui prelievi o rifiuteranno le richieste di prelievo senza giustificazione.

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