Come già scelto da altre amministrazioni, non verranno istallate le luminarie nel periodo natalizio; tuttavia, queste potranno essere collocate autonomamente dalle attività commerciali anche su spazi pubblici, ma esclusivamente a proprio carico.
Una pesante stretta, a livello comportamentale, anche per gli uffici comunali dove sarà vietato l’utilizzo di stufe elettriche di qualsivoglia tipo, limitato l’uso di tutti gli impianti di illuminazione interna e spegnimento dei dispositivi elettronici nei singoli uffici al termine del Il lavoro. Dal 5 novembre, inoltre, gli uffici resteranno chiusi nella mattinata del sabato, con il recupero in smart working durante la settimana, limiti anche per la palestra, dove non si potrà prolungare l’accensione degli impianti oltre l’orario di utilizzo, nemmeno per garantire l’acqua calda.
“Si tratta di provvedimenti per ridurre i consumi, assolutamente doverosi in questo periodo così difficile, presi responsabilmente come quelli che ogni cittadino adotterà nelle proprie abitazioni – commenta il sindaco, Lorenzo Ricci – l’attuale amministrazione, fin dal suo insediamento ha dovuto affrontare e gestire due anni di gravose problematiche legate alla pandemia ed ora è chiamata ad affrontare quelle dovute alla preoccupante crisi economica ed energetica. Le disposizioni adottate hanno, come obiettivo, il contenimento dei costi dell’energia che incidono pesantemente sul bilancio comunale, considerato le cifre esorbitanti delle ultime bollette. Dobbiamo, inevitabilmente, ridurre le spese e far tornare i conti per evitare il ridimensionamento o, ancor peggio, il taglio dei