Per gran parte del territorio regionale, compresa l’area casentinese, si sono ripristinate le condizioni di alto rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. La Regione ha così istituito il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali dal 9 al 24 settembre 2023 compresi, e il servizio antincendi gestito dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino, che copre i 12 comuni della vallata, è al lavoro per sorvegliare e prevenire roghi.