Proseguono senza sosta i lavori di riqualificazione energetica all’interno del territorio comunale di Capolona. Dopo aver terminato il capoluogo, adesso la sostituzione delle lampade con quelle a LED sta riguardando le frazioni di Ponina, Cenina, San Martino, Bibbiano e Lorenzano. Ad oggi, sono già stati sostituiti circa 800 punti luce sui quasi 1100 ed in alcune zone sono stati anche sostituiti i corpi luci adeguandoli all’ambiente rurale come ad esempio nelle frazioni.
“Siamo molto fieri dì portare avanti questa scelta fatta dall’amministrazione soprattutto in un momento in cui i rincari dovuti all’energia stanno appesantendo anche i bilanci comunali – spiega l’assessore Daniele Pasqui – a fine lavori sono previsti importanti risultati sia in termini di risparmio energetico che in termini di miglioramento degli attuali standard illuminotecnici delle strade ed aree a verde del comune, tutto nel pieno rispetto delle attuali normative che regolano l’argomento. L’Italia è il paese con la più alta spesa per l’illuminazione pubblica ed il nostro Comune non era da meno: è necessaria una politica di riduzione delle spese e degli sprechi sull’illuminazione. Con questo progetto consegniamo alla comunità un’ infrastruttura moderna, duratura e efficiente che permetterà un considerevole abbattimento delle spese ed una qualità migliore per quanto riguarda la vista in notturna”.
Il massiccio intervento è stato avviato nel 2019 e ad oggi ha interessato circa l’80 % delle strade sia del capoluogo che delle frazioni. Alla conclusione dei lavori , prevista nel 2023, si stima così una riduzione di consumi per oltre il 40%. La potenza installata post intervento verra’ aumentata mentre le emissioni di Co2 in atmosfera saranno invece abbattute.
“Un impegno importante – commenta il sindaco Mario Francesconi – sia dal punto di vista progettuale che esecutivo, che abbiamo realizzato interamente con proprie risorse senza ricorrere a finanziamenti esterni o maestranze.
Era importante abbattere il consumo elettrico quanto migliorare l’impatto ambientale riducendo l’inquinamento atmosferico”.