“Buonasera a tutti, mi piacerebbe tanto smettere con questi
aggiornamenti e magari parlare di altri argomenti, ma il momento particolare mi costringe a questo ormai consueto appuntamento serale, anche perchè l’argomento in oggetto, il malefico virus come lo chiamo sta stravolgendo drammaticamente la Ns. quotidianità.
La situazione nel comune di Poppi alle ore 23.00 di giovedì 26 marzo 2020 dopo 24 ore dall’ultimo comunicato è la seguente:
Stazionario il quadro clinico delle 3 persone che hanno vissuto in prima persona l’esperienza del contagio, ora in fase di guarigione.
Al caso positivo di ieri oggi se ne aggiunge un altro.
Entrambe le persone sono in isolamento presso la loro abitazione sotto stretta sorveglianza sanitaria, non è necessario il loro ricovero in ospedale se non si registra aggravamento.
Per i quarantenati:
3 persone ognuna presso la propria abitazione in isolamento precauzionale
2 persone collegate alla positività di ieri presso la propria
abitazione in isolamento precauzionale
3 persone collegate alla positività di oggi presso la propria
abitazione in isolamento precauzionale
Quindi in totale sono 8 persone
Da un punto di vista della diffusione dell’epidemia è sicuramente preferibile avere una concentrazione familiare focalizzata come lo sono le persone collegate ai due casi di positività di ieri e di oggi.
Circoscrivere ad un nucleo localizzato permette un miglior controllo sanitario/gestionale e ci dice l’indice della distribuzione territoriale rispetto a 5 casi distribuiti singolarmente in località diverse.
Premesso che ora è assolutamente categorico uscire quanto prima da questa emergenza a qualunque costo, ne va della Ns. sopravvivenza, ma stasera, inizierò a informare i cittadini anche sui problemi successivi derivanti da questa situazione in particolare analizzando le ripercussioni sulla vita amministrativa quando ripartiremo a malattia debellata.
Da una parte è un segnale per il futuro, imperativo categorico prepararsi per tempo, non farsi trovare impreparati perchè a differenza del virus, nemico invisibile e al momento quasi sconosciuto, quali saranno i problemi da affrontare già
purtroppo lo sappiamo, dall’altra come Sindaco è obbligo, preciso dovere grande ma necessaria preoccupazione predisporre un piano di lavoro per evitare conseguenze irreparabili per il futuro del Ns Amato Comune, in fondo è la “casa di tutti” che tutti abitiamo e che tutti siamo chiamati a mantenere e far vivere, ce lo chiediamo tutti, ce lo chiedono le giovani generazioni.
Quindi da domani sera entreremo nell’argomento.
Auguro la Buonanotte a tutti con l’ultima strofa del PURGATORIO tratta dalla Divina Commedia.”
“puro e disposto a salire a le stelle ”
Il Sindaco
Carlo Toni