Il Sindaco Tellini lo comunica attraverso il suo profilo Facebook
La cronoscalata dello Spino tornerà anche nel 2016 ma anticipa la data a maggio, e non più a luglio come si è verificato nel 2015. Il weekend di gare sarà infatti quello del 14 e 15 maggio, come comunicato dal Sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini tramite un post sul suo profilo Facebook.
La cronoscalata da Pieve Santo Stefano al Passo dello Spino vivrà nel 2016 la sua edizione numero 44, e in passato ha dovuto affrontare proprio qualche problema di calendario e di non certa collocazione temporale: “Problemi appunto risolti – dice Tellini – grazie al dialogo ed alla collaborazione di tutte le parti in causa. Oggi dunque posso confermare che la data del 14 e 15 Maggio 2016 è già quella ufficiale, concordata con la federazione Automobilistica” Si tratta di un ritorno al passato per la nota manifestazione, che ritrova la collocazione primaverile ma perde per il 2016 la titolazione di Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Questo perché l’organizzazione della gara, in accordo con ACI Arezzo e con i principali partner commerciali, ha deciso di rinunciare allo svolgimento della gara di auto moderne che godeva della titolazione CIVM, puntando sulle auto storiche, un mondo a parte ma intorno al quale, sia nei settori di rally che di velocità in salita, c’è sempre un interesse ed una competitività ai massimi livelli. Così commenta la scelta l’organizzazione tramite un comunicato diffuso anche sul sito Internet della Pro Spino Team: “Di fronte alla prospettiva di una gara CIVM di difficile (per non dire impossibile) sostenibilità economica, oltre che a quella della pesante mancanza delle vetture storiche in gara, Pro-Spino Team ha deciso così di passare a gara CIM (Campionato Italiano della Montagna), grazie al riconoscimento della Commissione auto storiche arrivato poche settimane fa, con la titolazione tricolore per il settore salita delle vetture storiche, come già era avvenuto allo Spino nel 2008. Una nuova scommessa per la storia infinita dello Spino”.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa