Si è tenuta venerdì 11 novembre, nella prestigiosa Sala Consiliare del Comune di Bibbiena, la presentazione di Curiosando in Casentino (Sarnus Edizioni), l’ultima fatica letteraria di Luigi De Concilio. Al pomeriggio letterario, insieme all’autore e ad un folto pubblico interessato e participe, sono intervenuti il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Marco Casucci e l’Assessore alla cultura del Comune di Bibbiena Francesca Nassini. Un pomeriggio in cui De Concilio, dialogando con il sottoscritto, ha intrattenuto gli intervenuti raccontando fatti, storie curiosità e aneddoti accaduti in Casentino nel passato. Storie vere, leggende, modi di dire che, spesso, i casentinesi stessi non conoscono e che è stato un vero piacere scoprire e riscoprire insieme ad un abile divulgatore come Luigi.
L’autore stesso ha definito Curiosando in Casentino «una passeggiata insolita tra il sacro ed il profano, storia, arte, personaggi, curiosità, aneddoti e leggende che non troverete nelle guide turistiche». Ma il libro è questo e molto di più: quasi 500 pagine di storia raccontata in maniera interessante, divertente, piacevole, mai eccessivamente didascalica e nozionistica. Un libro accessibile a tutti e che ogni casentinese che ama la propria terra e ne vuole conoscere i segreti, le tradizioni e le curiosità, dovrebbe avere in casa. Quanti sanno, per esempio, che detti ed espressioni popolari come “a UFO”, “sensa lilleri ‘un si lallera”, ma con la lallera si fanno molti lilleri, “moglie e buoi de’ paesi tuoi” o “far da gobbo” sono nati in Casentino? E quanti sanno che a Stia esisteva un curioso spettacolo chiamato “la caccia del toro”, che ricordava la “Corrida de’ Toros”? Quanti sanno cosa siano i “tabernacoli del vino”? O cosa sia la “porta del morto” a Bibbiena o il “tridente” di San Pietro a Romena? E quanti conoscono le origini massoni degli scalpellini a Strada in Casentino? Dove è nato Michelangelo Buonarroti, a Caprese o a Chiusi della Verna? E Guido Monaco? A Talla o ad Arezzo? E sapevate che Dante era anche un donnaiolo e che in Casentino non trovò solo rifugio, ma anche l’amore? Ecco, tutto questo e molto, molto altro ancora potrete scoprirlo e approfondirlo acquistando il libro di De Concilio.
«Si dice che leggere sia come viaggiare… e Curiosando in Casentino permetterà al lettore, come una mappa ideale, di scoprire cose che nemmeno molti casentinesi conoscono. Come ipotetico viandante il lettore potrà scegliersi una meta, saltare qua e là anche nel libro, percorrere temi e luoghi, seguire l’itinerario o inventarselo al momento e scoprire di avere appreso una storia, un aneddoto, un fatto storico, incontrato un personaggio. Se è vero che ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione, allora fate buon viaggio… Curiosando in Casentino.»
Chi è Luigi De Concilio
Luigi de Concilio, fiorentino di nascita e di spirito, educazione umanistica (Lingue e letterature straniere), Master di Comunicazione alla Bocconi di Milano, Master in Tecniche di Comunicazione alla Luiss di Roma, vari Corsi di Formazione in Strategie di giornalismo con Costanzo, Vespa, Liguori. Esperto in strategie di Comunicazione, all’Enel dal 1970. Inizia la carriera nel Settore Produzione e Trasmissione e nel 1974 è all’ufficio Organizzazione della Direzione del Compartimento di Firenze. Nel 1990 è trasferito a Roma alla Direzione Generale, presso l’ufficio Stampa con il compito di seguire, in Italia e all’Estero, i vertici aziendali. Nel 1993 dirige pro-tempore le Relazioni Esterne della Direzione del Compartimento di Milano. Rientrato a Roma assume l’incarico di responsabile dei rapporti con la stampa locale su tutto il territorio nazionale. Negli anni di “tangentopoli” ricopre il ruolo di “portavoce Enel” della Direzione Giuridico – Legale. Negli stessi anni segue per la Direzione Produzione e Trasmissione i Rapporti con le Amministrazioni Locali in materia di ambiente e territorio, ammodernamento impianti, nuovi insediamenti produttivi, campi elettrici e magnetici… Nel 1997 approda a Genova dove ricopre l’incarico di Responsabile Comunicazione Liguria. Nel giugno del 2001, in occasione della riunione del G8 a Genova, è delegato a rappresentare l’Enel nei confronti delle Autorità locali e della Presidenza del Consiglio. Dal 2003 è Responsabile della Comunicazione Enel per il Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, per promuovere l’Immagine e la condivisione delle attività del Gruppo Enel rispetto a clienti, istituzioni, media e opinion makers. Ha collaborato assiduamente con l’Università di Genova ed in particolare con la facoltà di Architettura, per corsi strategici di Marketing e Comunicazione e la facoltà di Ingegneria, come docente esterno per i Master di II Livello in Sviluppo e Gestione del Mercato Energetico Elettrico. Dal maggio 2008 cessa il rapporto di lavoro con Enel e inizia, aprendosi alla libera professione, una nuova attività lavorativa come consulente in strategie di Immagine e Comunicazione. È relatore a convegni e corsi di formazione su temi di Comunicazione scritta e parlata, Comunicazione Istituzionale, Strategie di Comunicazione, Tecniche di persuasione, Linguaggio del Corpo, Tecniche di Memorizzazione, Autostima e sicurezza di sé.
Bibbiena, 13 ottobre 2022