Seppur a distanza ed in modo virtuale, l’Amministrazione comunale di Poppi vuole celebrare per la prima volta oggi, 25 Marzo, il Dandedì: la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo.
Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme è un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo:
“Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona”
Le terzine del V canto dell’Inferno dedicate a Paolo e Francesca dimostrano che l’Amor vince tutto! Il Dantedì, quindi, sia la festa degli italiani e di chi ama l’Italia. La dedichiamo a tutti coloro che a diverso titolo sono in prima linea in questa emergenza sanitaria, svolgendo il proprio lavoro o prestando opera di volontariato rischiando ogni giorno la propria vita per gli altri, uniti dallo stesso senso civico, responsabilità, altruismo e dedizione. Il nostro pensiero va anche, a chi soffre augurando loro una pronta guarigione, e a chi ci ha lasciati, nella speranza:
“E quindi uscimmo a riveder le stelle“ [Inf., canto XXXIV]