Un ospedale amato e sostenuto dalla comunità, questo il senso della donazione effettuata da una importante azienda di Castel S. Niccolò, al plesso ospedaliero del Casentino.
Freschi e Vangelisti, azienda orafa che ha festeggiato da poco i venti anni di attività, ha deciso di donare alla U.O.S. di Ginecologia dell’ospedale del Casentino uno strumento all’avanguardia per il trattamento e la riabilitazione di un ampio spettro di patologie del pavimento pelvico. Questo dispositivo arricchisce la dotazione di un servizio, diretto dal Dr. Luca Alamanni, che garantisce importanti volumi di attività ambulatoriale e permetterà di ampliare lo spettro dei trattamenti a beneficio, in particolare, della popolazione femminile in età perimenopausale.
Alla cerimonia, svoltasi nel pomeriggio di giovedì 27 gennaio, erano presenti Denise Vangelisti e Stefano Freschi, il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli, i responsabili della ginecologia e Barbara Innocenti direttrice degli Ospedali Aretini.
“Questa donazione, ha dichiarato la dottoressa Innocenti, è un bel segnale per tutta la sanità del Casentino. Uno strumento che permetterà di migliorare significativamente le prestazioni degli ambulatori di ginecologia e che dimostra il grande affetto di tutta la vallata per il suo ospedale.”
“L’acquisizione di un’apparecchiatura così innovativa e poco diffusa nelle strutture sanitarie, dichiara Luca Alamanni direttore U.O.S.D. dell’ospedale del Casentino, renderà possibile migliorare il confort femminile nella delicata fase perimenopausale e postmenopausale, aiutando le donne a far fronte alle sempre più stringenti richieste che la società pone loro. Questo è un segno di grande sensibilità da parte della Ditta Freschi e Vangelisti nonché del Sindaco Filippo Vagnoli cui va la riconoscenza mia e di tutto l’Unità Operativa da me diretta.”