Donazione organi e tessuti, anche Castel S. Niccolò aderisce al protocollo “Una scelta in Comune”

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Dal 13 febbraio scorso è possibile esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti. Sono gli effetti concreti dell’applicazione del protocollo di intesa “Carta d’identità – Donazione organi” a cui hanno aderito i Comuni della Provincia di Arezzo, insieme a Usl Toscana Sud Est, Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO), in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI), che amplia le possibilità di registrazione delle volontà presso gli uffici anagrafe comunali. Tutti i cittadini maggiorenni in possesso di carta di identità, i cittadini stranieri con regolare documento di riconoscimento e tessera sanitaria validi, potranno esprimere la propria volontà al consenso o al diniego sulla donazione di organi e tessuti, firmando un modulo reperibile presso l’ufficio Anagrafe, funzionario delegato Franco Grechi.
L’orientamento espresso potrà essere mutato in qualsiasi momento, con una dichiarazione da rendere allo stesso Ufficio Anagrafe, presso il quale si è manifestata la prima volontà, o ad uno degli uffici dislocati su tutto il territorio nazionale del SSN, collegati alla banca dati del Centro Nazionale Trapianti. Il personale dell’ufficio anagrafe, garantendo, ovviamente, piena libertà di scelta, presenterà l’opportunità offerta alla collettività dall’attuale normativa vigente. In Italia, nel 2015, sono stati effettuati 3.317 trapianti, 67 in più rispetto al 2014 e 228 rispetto al 2013, mentre i pazienti in lista d’attesa erano 9.070 (fonte Centro Nazionale Trapianti – Sistema Informativo Trapianti); bastano queste due cifre per rendere chiaro a chiunque quanto sia preziosa la donazione d’organi ed importante l’opera di sensibilizzazione per diffondere tale cultura; un’opera che l’Amministrazione Comunale di Castel S. Niccolò sta portando avanti in modo concreto, in collaborazione con l’Azienda USL Toscana Sud Est quale capofila regionale, anche favorendo una capillare azione di informazione insieme alle associazioni di volontariato, in primo luogo AIDO.
Il Coordinamento Donazioni e Trapianti della Azienda USL Toscana Sud Est già da tempo sta lavorando assiduamente alla diffusione di questo messaggio su tutto il territorio di competenza, anche attraverso percorsi formativi nelle scuole secondarie di secondo grado. Il Comune di Castel San Niccolò, in adempimento della legge 98/2013, accoglie favorevolmente il modello toscano riferito a “Una scelta in Comune”, che nella nostra Regione prevede la raccolta della dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti sia al momento del rilascio della Carta d’Identità, sia in qualsiasi altro momento il cittadino deciderà di farlo. Tale adempimento normativo, che prevede questa modalità di registrazione, ha visto una vera e propria impennata di dichiarazioni di volontà dal 2015, espresse nelle sedi comunali sul territorio nazionale, raggiungendo anche nella nostra regione un considerevole numero di volontà positive. “La donazione degli organi è una scelta di grande e responsabile generosità – sostiene l’Ing. Antonio Fani, Vice- Sindaco del comune di Castel San Niccolò. E’ importante attivare il massimo sforzo informativo soprattutto dopo che il legislatore ha attribuito un ruolo centrale al Comune in questo servizio. In tal senso anche l’occasione del rinnovo della carta di identità può essere un momento significativo. Ringrazio quindi l’Azienda USL Toscana Sud Est quale referente regionale, che attraverso i Coordinamenti Locali Donazioni e Trapianti, hanno seguito il progetto con grande capacità e tenacia. Il prossimo step da raggiungere sarà a breve la firma del protocollo d’intesa, da parte di tutti i comuni della provincia di Arezzo denominato “Una scelta in Comune”.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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