Due anni da sindaco, le riflessioni del primo cittadino di Bibbiena

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Filippo Vagnoli

Due anni da celebrare comunque e nonostante tutto, dove ad aver vinto è stata un’intera comunità”, con queste parole il Sindaco Filippo Vagnoli apre una riflessione sui suoi due anni di mandato come Sindaco del Comune di Bibbiena e come Sindaco più giovane di tutta la Toscana.

Ecco le sue riflessioni.

Questi due anni passati al servizio del mio comune e dei miei cittadini sono stati due anni di presenza. E credo che, avere l’onore di rappresentare un comune come Bibbiena non possa essere fatto in altro modo. Presenza, impegno, servizio. La nostra realtà sta crescendo, sia dal punto di vista sociale che economico e un sindaco non può che dedicarsi in maniera esclusiva al compito di gestione politica in un contesto di cambiamento. La pandemia è stato uno spartiacque storico di grande impatto che ci ha messo a dura prova come amministratori. A me personalmente ha fatto comprendere, una volta tanto, l’importanza del ruolo che ricopro, un onore e un onere importanti. Accanto alla gestione dell’emergenza fatta su tutti i fronti, da quello sanitario a quello scolastico e territoriale, metto però anche la gestione ordinaria che non ha subito arresti. I tanti lavori fatti, i cantieri aperti”.

Il Sindaco parla prima delle grandi opere dicendo: “In questi primi due anni di mandato vorrei fare un punto anche sui tanti dei progetti che, nonostante il covid19 abbiamo portato avanti con determinazione e quella passione che anima il nostro operato da quel 27 maggio 2019. Voglio ricordare l’intervento al Palazzo comunale che sta volgendo al termine, la ristrutturazione al complesso di San Lorenzo, e i numerosi interventi sui dissesti idrogeologici come Serravalle, Terrossola, Banzena e Santa Maria. E’ stata conclusa la ciclopista, da Bibbiena a Camaldoli che a breve verrà inaugurata, l’adeguamento antincendio al Teatro Dovizi e i lavori nel centro storico di Bibbiena con la riqualificazione della piazza.

Per quanto riguarda le scuole vorrei ricordare l’attivazione del cantiere per la costruzione ex novo dell’infanzia di Soci, ma anche i numerosi lavori su elementari, scuole medie e scuola materna a Bibbiena. Anche sulle aree verdi ci siamo impegnati tanto con l’inaugurazione di un nuovo spazio a Soci e la manutenzione delle altre.

Le frazioni non sono state lasciate indietro: ricordo il completamento della piazza di Serravalle, Marciano, Campi e Terrossola; su Partina stiamo completando la  progettazione del nuovo borgo”.

 Il Sindaco Vagnoli si sofferma anche sull’attività di aiuto concreto al tessuto produttivo: “Questi due anni sono stati segnati da una pandemia che ha messo a dura prova le attività produttive. Sono orgoglioso di aver voluto attivare delle misure di aiuto che anche se non sono state risolutive della situazione, hanno dato coraggio e sostenuto su alcuni piccoli interventi le nostre attività produttive, così come le palestre. Stessa cosa è stata fatta con i buoni Idea, che hanno consentito a persone e famiglie fragili, di fare acquisti sul territorio, con un conseguente rafforzamento dell’economia circolare. Al di là del puro aspetto economico, questa operazione ha avuto il merito di renderci più coesi come comunità. Nessuno escluso è stato il motto di questa amministrazione, e così è stato in ogni aspetto. Gli aiuti alle imprese sono stati dati sia ricorrendo ai bandi sia con incentivazioni e sgravi sulle tasse”.

 Il Sindaco si sofferma anche sul comparto sanità: “Il covid19 ha dimostrato quanto la nostra sanità sia importante, ospedale e territorio insieme hanno costituito un valido aiuto anche per il capoluogo di provincia. Questo ci ha reso più consapevole della missione che dovremmo avere da qui in avanti a livello provinciale e regionale e alla necessità di avere una maggiore forza e una missione dedicata. In questa direzione sono andati anche gli sforzi fatti a livelli più alti per riportare l’attenzione della Regione sull’importanza del nostro ospedale e sulla reale necessità di colmare alcuni gap ancora presenti come la mancanza di personale”.

Il primo cittadino pone l’accento anche sullo sforzo verso l’innovazione, la transizione digitale e il green: “Abbiamo installato colonnine per auto elettriche, ci siamo impegnati a fondo sull’efficientamento energetico dei nostri palazzi, degli impianti sportivi, ma anche investivo sulla transizione digitale. A questo proposito abbiamo un nuovo sito del comune con un efficiente spazio per il cittadino dal quale si può accedere ai servizi da casa oltre che avere attivato un App a servizio della sicurezza e dei cittadini”.

Vagnoli entra anche nel merito di comparti quali turistmo, cultura e scuola: “Sul turismo stiamo andando avanti con la promozione a livello di ambito Casentino, ma come Comune abbiamo fatto interessanti investimenti sul fronte dell’accoglienza con l’apertura di alcuni ostelli come quello di Campi, Serravalle e Bibbiena con Binario0. Ma questo non è tutto, abbiamo anche potenziato l’info point presso il Museo archeologico e sostenuto il Museo della fotografia a cielo aperto insieme al Centro italiano di Fotografia di autore. Sulla scuola abbiamo continuato a sostenere percorsi di qualità come il nostro asilo nido e percorsi educativi all’interno delle scuole”.

Sul sociale e sicurezza stradale il Sindaco commenta: “Comparti importanti per i quali non abbiamo indietreggiato ma al contrario ci siamo spesi in modo particolare aiutando i più fragili e le famiglie in difficoltà sociale ed economica. Anche sulla sicurezza stradale sono stati fatti progetti di grande importanza che stanno migliorando viabilità e vivibilità dei nostri centri abitati”.

 

 

Filippo Vagnoli conclude questa riflessione sui due anni di mandato con un ringraziamento al suo gruppo: “Tutto questo non sarebbe stato possibile con un solo uomo al comando; non sarebbe stato possibile senza avere una squadra forte e coesa come la giunta che ho la fortuna di presiedere, senza persone appassionate, determinate e serie come quelle con cui ho la fortuna di lavorare. La stessa cosa riguarda i consiglieri, sempre disponibili al confronto. La strada da fare ancora è tanta e dura perché si tratterà di recuperare ciò che la pandemia ci ha tolto, ma sono fiducioso. Un grazie ai miei cittadini che si sono dimostrati attenti, collaborativi e mi sono stati vicini in ogni modo a loro possibile”. 

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