Quando l’impegno paga.
La simpatica faccia dell’omino Michelin, non poco temuta e bramata dai ristoratori, si è affacciata per ben due volte in Casentino.
Cinque i riconoscimenti attribuiti a dei locali del nostro territorio toscano, ma ancor più orgogliosi ci rendono quei due ristoranti che esercitano in questa nostra terra, faticosa ma infinitamente ricca di talenti.
Anche cuochi e ristoratori fanno parte di questi, e i loro locali hanno poco da invidiare a lussuosi ristoranti cittadini.
Oltre a: “Da Alighiero” di Anghiari, “La Bucacci” di Cortona, “Fiorentino e locanda del giglio” di Sansepolcro, brillano e ci rendono orgogliosi “II Cedro” di Moggiona di Poppi ed “Il Tirabusciò” di Bibbiena.
La BiB Gourmand ha selezionato questi cinque ristoranti che spiccano per il rapporto di qualità e prezzo, tanto da scomodare l’omino Michelin per far loro l’occhiolino.
Un sincero in bocca al lupo va a Cristina e Mariangela Tassini de “Il cedro” e ad Alberto Degl’Innocenti de “Il Tirabusciò. Orgogliosi di voi ragazzi e buon lavoro!