Emilio Mangiavacchi, il casentinese che era sul Titanic

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Da sempre si trovano casentinesi in ogni parte del Mondo, ma certo non pensavamo di reperire le tracce di un nostro illustre compaesano ricordato in documento ripescato dall’archivio storico del Comune di Firenze (collocazione cf4742).
I circa quaranta italiani a bordo del maestoso Titanic erano per lo più imbarcati nell’equipaggio, mentre pochissimi viaggiavano con la qualifica di passeggero, tra loro Emilio Mangiavacchi.
Il Ministero della Marina mercantile ed il consolato italiano a Londra chiesero all’allora sindaco di Firenze, marchese Corsini, i dati anagrafici di un cittadino nato a Bibbiena che risultava essere stato, il 14 aprile 1912, tra i passeggeri dell’inaffondabile transatlantico, per documentarne il decesso.
La famiglia, che si era trasferita a New York, invano aspettò notizie confortanti.
Emilio, figlio del pretore di Bibbiena, che aveva fatto fortuna negli Stati Uniti, non sarebbe mai più tornato.
Ma la storia è lunga e non può esaurirsi in poche righe, volete saperne di più? Leggete il prossimo numero della nostra rivista!
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Maria Maddalena Bernacchi
Maria Maddalena Bernacchi, nata a Compito, Chiusi della Verna, vive e lavora tra Compito ed Arezzo. Negli ultimi anni dell’istituto magistrale “Vittoria Colonna” di Arezzo ha collaborato al settimanale “La Voce” ed al quotidiano “La Nazione”. Specializzata in fisiopatologia ha insegnato ad Arezzo per quarant’anni. Quale insegnante tutor di storia per il Provveditorato agli Studi di Arezzo ha tenuto corsi di formazione sulla didattica della storia contemporanea pubblicando “Il campo-profughi di Laterina” e “Dal locale al globale, esperienze per l’insegnamento della storia”. Per la nipote ha scritto e pubblicato “Ninne-nanne, filastrocche, proverbi e… Una nonna si racconta”. Collabora con Casentinopiù dal 2010, tenendo, con la figlia Silvia la rubrica “Storia e Territorio”.

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