Festival Francesco 4.0: pace e turismo sostenibile al centro degli incontri

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Al festival a La Verna si parla di Papa Luciani e del suo “francescanesimo”


Sono già un migliaio i pellegrini che hanno scelto di salire al santuario a piedi da Chiusi della Verna, tra loro vescovi e giovani.
Continua il Festival Francesco 4.0 a La Verna organizzato da Città dei Presepi e da Granello di Senape con tanti appuntamenti in programma nei prossimi giorni.
L’iniziativa più attesa riguarda Papa Albino Luciani ed è prevista per lunedì 26 agosto alle ore 16 all’auditorium di Granello di Senape in via San Francesco 1, a Chiusi della Verna, presso la “Colonia di San Marino”.
Si parlerà di Papa Giovanni Paolo I, beatificato nel settembre 2022 e del suo francescanesino poco conosciuto. L’occasione è la presentazione del libro “Un Cireneo per il vescovo Albino Luciani” (introduzione del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede) di Romina Gobbo scrittrice e giornalista a cui parteciperanno mons. Andrea Migliavacca Vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro e don Davide Fiocco co-autore della Positio di Giovanni Paolo I.

Proseguono intanto ogni giorno i pellegrinaggi a piedi da Chiusi della Verna fino al santuario attraverso un percorso che coniuga l’arte, la cultura e l’esperienza nella natura dove Francesco ha vissuto e abitato ottocento anni fa. Sono quasi un migliaio coloro che hanno scelto di compiere il pellegrinaggio esperienziale in sette tappe che dalla chiesa parrocchiale di San Michele porta attraverso la “foresta sacra” fino al santuario attraverso l’antica mulattiera. “Furono le Misericordie d’Italia guidate dal correttore nazionale il vescovo Franco Agostinelli nel mese di luglio ad inaugurare le sette tappe del cammino” – racconta Fabrizio Mandorlini coordinatore del Festival Francesco 4.0. “Poi è stato la volta del  vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro Domenico Beneventi arrivare a La Verna come pellegrino e del presidente dell’Unione Cattolica Artisti Italiani Maurizio Zerini. Il vescovo dell’arcidiocesi di  Ancona-Osimo mons. Angelo Spina è arrivato insieme ad alcuni giovani della sua diocesi e ha camminato lungo un tratto del cammino di Francesco. Per martedì 27 agosto è prevista l’arrivo di una delegazione proveniente da tutta Italia del Centro Volontari della Sofferenza insieme al vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina Douglas Rigattieri. E a proposito di pellegrinaggi, la comunità di Corsalone salirà a piedi in pellegrinaggio fino alla Verna ripristinando, proprio in occasione dell’ottocentesimo anniversario delle stimmate un atto di fede e di tradizione che si era perso nel tempo. Ad essi si aggiungono ogni giorno gruppi e singoli pellegrini”.
Molti di coloro che salgono verso il santuario si rivolgono a San Francesco con una pressante richiesta di un mondo di pace.

Un quaderno bianco collocato all’interno della Cappella degli Uccelli dove ogni passante è libero di scrivere e lasciare messaggi fa emergere la voce che viene dal basso ed è fatta di intercessioni e richieste di cessare i conflitti in corso in questo nostro tempo. Proprio la Cappella degli Uccelli, aperta quotidianamente al pubblico durante il periodo del festival sta diventando una tappa fissa e di incontro per chi percorre la via di Francesco verso il santuario e chi scende dal santuario, destando un interesse inaspettato.

“La pace di Francesco oggi” è stato l’argomento della tavola rotonda alla vigilia di ferragosto che ha coinvolto ambasciatori, amministratori, religiosi e religiose, e che ha permesso l’incontro di persone con la propria esperienza e la propria testimonianza vissuta in varie parti del mondo. In tutti è emerso la necessità di costruire un mondo di pace a partire dal nostro quotidiano con l’impegno di dare continuità agli incontri, trovando fondamento nel luogo dove San Francesco ricevette le stimmate. Di particolare interesse la presenza di Pietro Berti in rappresentanza della Repubblica di San Marino e dell’ambasciatore della Croazia Leonardo Cenci. Antonina Bargellini (figlia di Piero Bargellini e madre di Sara Funaro attuale sindaca di Firenze) ha ricordato l’importanza della città toscana e il suo ruolo nella costruzione della pace a partire dalla stagione del sindaco Giorgio La Pira.

Ma non poteva essere anche il turismo sostenibile uno degli argomenti dibattuti al festival Francesco 4.0. Per questo gli anniversari ottocentenari francescani rappresentano un’occasione unica per valorizzare borghi e luoghi interni e fare in modo che rappresentino una destinazione turistica tutto l’anno. A tal proposito il decennale di “Terre di Presepi”, la rete presepiale più lunga d’Italia può essere un’occasione per molte realtà, alimentando e orientando ogni anno, un flusso di circa tre milioni di visitatori.

Intanto per domani, domenica 25 agosto, per chi non la conosce, ci sarà la lettura no-stop della vita di San Francesco la “Leggenda Maggiore” nel pomeriggio lungo le tappe del pellegrinaggio che porta al santuario con Federico Andreini e Mercedes Huespe.

Ma fino al 17 settembre, giorno delle stimmate le iniziative continueranno ad andare avanti.

 

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