E’ il venerdì per il futuro anche ad Arezzo e tantissimi giovani, proprio questa mattina, si sono datti appuntamento in Piazza San Jacopo per partecipare al corteo che arriverà sino a Palazzo Cavallo. Lo scopo è quello ormai noto e riguarda tutti noi: la tutela dell’ambiente, una maggiore cura del pianeta, e una particolare attenzione ai cambiamenti climatici.
Parteciperanno alla manifestazione anche tantissimi giovani studenti casentinesi che questa mattina hanno preso d’assalto il treno locale per recarsi di buonora ad Arezzo e, sulla scia di Greta Thunberg, sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che sta accadendo al nostro pianeta e su quello che andrebbe fatto per salvarlo. La manifestazione è condivisa e approvata anche dalle istituzioni scolastiche. Il Provveditore ha dichiarato che se fosse uno studente scenderebbe anche lui in piazza e lo stesso Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, sui suoi canali social, ha dichiarato: “In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificabili le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico. In questa settimana dal 20 al 27 settembre, infatti, ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile. L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo.”
Unica voce fuori dal coro quella dell’ex ministro Salvini che ha considerato “bizzarro un Ministero che autorizza una ‘bigiata’ di massa”.