L’ultima domanda di aiuto rimasta del Bando sulla misura 6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole” del GAL Appennino Aretino è ammessa e finanziata e conclude positivamente l’elenco di richieste di contributo presentate dalle aziende agricole del territorio per interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica. Un risultato che nonostante la difficilissima crisi economica, dovuta dalla pandemia, molte aziende locali, nonostante le difficoltà e le incertezze, hanno creduto fortemente nel voler investire in progetti di sviluppo e la grande determinazione, non li ha fermati ed hanno concluso con soddisfazione. Sono 29 i progetti finanziati dal GAL Appennino Aretino per un totale di contributi assegnati pari a € 928.725,35 che genereranno sul territorio un impatto di ben € 2.473.175,90 di investimenti. Riguardano interventi per migliorare l’ospitalità, la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti, interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative, didattiche, ricreative e sportive. Numerose attività complementari a quella agricola che diventano alternative e significative sia dal punto di vista della creazione del reddito, che da quello dell’evoluzione sociale del settore. Un biglietto da visita non solo per l’azienda ma per tutta l’area che fa dell’agriturismo un’ottima prospettiva per le vacanze in quei territori più marginali e fragili ma dal grande valore paesaggistico e culturale.
La graduatoria definitiva di tutte le domande finanziate è consultabile sul sito www.galaretino.it e sul BURT n. 26 parte III del 30 giugno 2021.
Il GAL Appennino Aretino sostiene l’area rurale e montana della provincia di Arezzo attraverso il PSR della Toscana con la misura LEADER, cofinanziata dall’Unione Europea attraverso il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).
C. stampa